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Botanica, Furore, costiera amalfitana, Pinguicola

A Furore sopravvive la rara Pinguicola hirtiflora, pianta carnivora in pericolo di estinzione

«Praticamente i Monti Lattari sono il suo unico habitat italiano insieme alla località calabrese», ci ha detto Gennaro Pesacane

Inserito da (Maria Abate), venerdì 14 febbraio 2020 12:20:39

La Pinguicula crystallina Hirtiflora è una pianta "carnivora" molto rara, inserita, come specie in pericolo di estinzione, nella lista rossa sia nazionale che della regione Campania. Sopravvive in una stazione della Calabria (Rossano Calabro) ed in qualche sparuta stazione dei monti Picentini, ma pare che quest'ultima sia una sottospecie. Durante una sessione di trekking, Gennaro Pesacane ha notato - con gioia - questa meravigliosa pianta a Furore.

Sui Monti Lattari fu descritta per la prima volta nel 1824 da Michele Tenore, fondatore del Reale Orto Botanico di Napoli. Anche se le note ufficiali la descrivono come specie che cresce tra i 300 e i 1300 m, in realtà sui Monti Lattari è presente dal livello del mare (come a Vallone Porto di Positano), sino ai 1300 m dell'Acqua Santa, sul monte Sant'Angelo a Tre Pizzi. Questa pianta ci viene direttamente dal periodo Cenozoico, al pari della più famosa Woodwardia radicans di Valle delle Ferriere di Amalfi. Le sue foglie sono ricoperte da piccoli peli e liquido vischioso che intrappolano gli insetti per poi digerirli: a guardarle da vicino sembrano un campo di battaglia.

«Questa piccola stazione composta da meno di cinquanta piantine l'ho ritrovata in territorio di Furore a circa 450 metri slm. Praticamente i Monti Lattari sono il suo unico habitat italiano insieme alla località calabrese», ci ha detto Pesacane.

Fonte: Amalfi News

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