Doveva essere una giornata di ripartenza, ma si è presto tramutata in una tragica beffa. A sette mesi di distanza dalla presa del potere da parte dei Talebani, oggi, 23 marzo, in Afghanistan è stata ordinata la chiusura delle scuole secondarie femminili.

Lo hanno verificato fonti giornalistiche sul posto e lo ha confermato all'Afp il portavoce degli islamisti afghani.

Stando a quanto appreso, le ragazze, arrivate in classe, sono state prontamente rispedite a casa, col loro bagaglio di sogni e speranze andate in fumo.

Non sono chiare le motivazioni, né per quanto verrà prolungato questo barbaro divieto, ma la comunità internazionale ha fatto del diritto paritetico all'educazione per tutti uno dei punti dirimenti della trattativa con il regime dei Talebani sugli aiuti e il riconoscimento politico.

(foto di repertorio)