Tu sei qui: Territorio e AmbienteCava de' Tirreni, chiesa di San Pietro a Siepi chiusa il venerdì santo. Buchicchio: «Un vero squallore»
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), venerdì 15 aprile 2022 17:48:49
di Massimo Buchicchio
I mutamenti sociali, ed economici segnano il tramonto religioso e culturale della nostra collettività. Tuttavia, a Cava de' Tirreni fino a pochi anni fa, grazie a qualche volenteroso parroco, nella Settimana Santa, sopravvivevano ancora manifestazioni rituali sacre.
Ricordo l'ex francescano Gigino Petrone che, dimostrando un'inattesa vitalità, fece tornare a risonare le struggenti note del "Miserere" nel giorno di Venerdì Santo, lungo la via della città. Organizzava una Settimana Santa dedicata alla figura di Maria nella sua accezione più umana.
Dopo due anni di assenza a causa della pandemia, mi aspettavo, se pur in tono minore, il ritorno dei riti della Settimana Santa. Mi aspettavo un calendario cittadino cospicuo di iniziative se pure da tenersi nel rispetto di alcune prescrizioni necessarie per evitare ogni forma di assembramento.
Invece, ci troviamo con alcune chiese chiuse o aperte al culto per poco tempo. Un esempio per tutti, la chiesa di San Pietro a Siepi nell'omonima ridente frazione cavese.
Un vero squallore. Questa mattina venerdì santo, alle 10:30 passate, la chiesa di San Pietro a Siepi era ancora chiusa. La gente voleva entrare in chiesa per l'adorazione all'altare del Sepolcro. Tutto chiuso. Alcune persone hanno lasciato i fiori davanti alla porta secondaria piccola anch'essa chiusa. I fedeli sono poi andati via senza poter accedere in chiesa.
In altri tempi, come ben si ricorda, il giovedì santo nella chiesa di San Pietro, l'importante comunità parrocchiale ricordava l'ultima cena e l'istituzione dell'Eucaristia. Il venerdì, poi, la chiesa veniva aperta alle 7 di mattina, per consentire l'adorazione della SS. Eucaristia all'altare del Sepolcro; ovviamente continuava a restare aperta per tutto la mattina del venerdì santo. Nel pomeriggio poi, si dava luogo alla funzione dell'Adorazione della Santa Croce. Il tutto era un fattore importante di identità culturale e comunitaria per la frazione.
Ad onore del vero ieri, la funzione del giovedì santo c'è stata. La gente in chiesa era poca se si considera che la frazione di San Pietro conta circa 3000 abitanti.
Ma il fatto grave è che, stamattina, verso le 10:30 passate, la chiesa era ancora chiusa.
Non ci resta che constatare che già da tempo la chiesa di San Pietro non è sempre aperta rispettando orari prefissati. Ai fedeli non è dato sapere quando devono recarsi in chiesa, ma ci vanno lo stesso, sperando di trovarla aperta.
Fonte: Il Portico
rank: 102720100
Vietri sul Mare, gioiello della Costiera Amalfitana noto per la sua storica tradizione ceramica, invita la cittadinanza a partecipare all'inaugurazione del restyling di Piazza Capodimuro. L'appuntamento è per sabato 11 gennaio, alle ore 12.00, nella frazione di Albori, dove si celebrerà il rinnovamento...
Si chiama "Atena Energia Futura" la Comunità Energetica Rinnovabile (CER) che si è costituita lo scorso 8 Gennaio 2025 ad Atena Lucana. Sono 39 i soci fondatori tra aziende, cittadini privati e il Comune atenese. Costituita in forma di associazione senza scopo di lucro, la Comunità Energetica di Atena...
Dopo oltre venticinque anni di stop, il Comune di Atrani ripristina una delle sue più amate tradizioni natalizie: la "Calata della Stella" in occasione della Levata del Bambino. L'evento, previsto per il 12 gennaio alle ore 19:00, seguirà la tradizionale "Reposizione di Gesù Bambino" presso la Chiesa...
A Tramonti, la magia del Carnevale sta per essere riportata in vita con il rinnovato impegno degli "Amici del Carnevale". Questo gruppo di appassionati locali si è impegnato a preservare e rianimare questa antica tradizione, facendo appello alla comunità per un coinvolgimento diretto sia nella partecipazione...