È vero che bisogna stare a casa, ma è anche vero che fare la spesa è un'attività necessaria. Per questo, se scuole, pub, discoteche, sale bingo, centri estetici e palestre sono stati chiusi, ciò non vale per i negozi.

Il decreto emanato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri ha disposto che il gestore delle attività commerciali deve garantire la distanza di protezione di almeno un metro tra i frequentatori e accessi contingentati. Lo stesso vale per le attività commerciali all'aperto.

E in costiera amalfitana le disposizioni sono state recepite: all'uscio delle attività c'è sempre un avviso con le modalità di entrata. C'è chi raccomanda di entrare massimo 5 per volta, chi 2 per volta... Dipende dalle dimensioni del locale. Anche per fare la fila all'esterno, ovviamente, va rispettata la distanza interpersonale di almeno un metro.

Ciò che stupisce è trovare i bambini radunati a giocare nelle piazzette. Un'immagine bellissima, in un periodo in cui si "socializza" soltanto via smartphone, ma che vorremmo rivedere una volta cessata l'emergenza. Adesso, lo ricordiamo ai genitori, è tempo di stare a casa.

(Foto: Massimiliano D'Uva, Max Capodanno, "Le Aquile")