Tu sei qui: Territorio e AmbienteIl Limone della Costa d'Amalfi: tesoro da proteggere per il futuro del territorio [VIDEO]
Inserito da (Admin), martedì 3 settembre 2024 22:44:12
L'importanza strategica del limone per il territorio della Costa d'Amalfi, dal punto di vista economico, culturale e identitario. E' questo il focus del servizio di domenica 1° settembre di E-Planet, il magazine green di TGCOM24, in onda su Italia 1, dal titolo "Oro giallo da tutelare".
Profumo intenso, forma affusolata e un gusto che non è troppo acre: queste sono le peculiarità dello sfusato amalfitano, non un semplice limone ma il testimonial di un intero comprensorio. Celebre sin dal Medioevo per le sue proprietà benefiche, ancora oggi è utilizzato in varie preparazioni, dai liquori alla pasticceria. Negli ultimi anni, tuttavia, un'infezione fungina particolarmente aggressiva sta mettendo in ginocchio l'intero comparto.
«Il mal secco è una malattia causata da un fungo che porta al disseccamento della pianta a partire dalla parte apicale fino al tronco o, nei casi più recrudescenti, direttamente dalle radici - esordisce ai microfoni di E-Planet Enzo Tropiano, direttore Coldiretti di Salerno -. Quindi la pianta, nel giro di due mesi, secca. Su circa 250 ettari complessivi, questa malattia ha colpito 40 ettari e attualmente non esiste ancora un trattamento per debellarla».
«Il fungo attacca le piante in presenza di un forte grado di umidità - spiega Angelo Amato, Presidente del Consorzio di Tutela "Limone Costa d'Amalfi IGP" - con una temperatura che si aggira tra i 20 e i 25 gradi».
Interviene, poi, Carlo De Riso, presidente dell'OP Costieragrumi, in merito alla richiesta inoltrata alle autorità competenti di prevedere un contributo economico a pianta per limitare i danni subiti dai singoli coltivatori.
Ma cosa rappresenta il limone per la Costa d'Amalfi? A spiegarlo ci pensa Chiara Gambardella, direttore del Consorzio di Tutela "Limone Costa d'Amalfi IGP" che paragona il pergolato di limoni alla cupola di una chiesa, perché «sotto questa cupola di limoni sorge questo prodotto meraviglioso che dà il senso e la spiritualità a questi luoghi. Il limone preserva dal dissesto idrogeologico e favorisce la nascita di creazioni, sia nel campo dei liquori, come il limoncello, che in quello dolciario». Infine, la parola passa al Maestro Pasticciere e Presidente AMPI Sal De Riso che, partendo da un ricordo di infanzia, il padre intento nella preparazione della granita al limone, giunge alla conclusione che «il limone fa parte della nostra cultura e della nostra enogastronomia. Questa terra non può esistere senza il limone».
Il servizio di E-Planet ha messo in luce l'importanza vitale del limone per la Costa d'Amalfi, non solo come simbolo culturale e identitario, ma anche come baluardo contro il dissesto idrogeologico. Proteggere questo "oro giallo" è essenziale per garantire la continuità di una tradizione che affonda le radici nel passato e che è indispensabile per il futuro della regione.
Fonte: Il Vescovado
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