Le prime 49 tartarughine di Maiori hanno raggiunto il mare ieri mattina, 15 agosto, all'alba. Sono uscite dalla sabbia la sera del 14 ma, per evitare problemi di inquinamento luminoso che avrebbe potuto disorientarle, sono state portate a riva solo dopo la notte.

Un evento eccezionale per la Costiera Amalfitana.

Per l'occasione, il Comune di Maiori ha installato un maxi schermo sul lungomare per far vedere a distanza di sicurezza la schiusa. Un modo per sensibilizzare tutti nei confronti di questa specie fragile che ha bisogno di tutele e attenzioni.

Nei prossimi giorni sono attese altre schiuse, sempre dallo stesso nido. La femmina di Caretta caretta aveva deposto le uova il 30 giugno scorso, dopo un primo tentativo andato a vuoto in una spiaggia poco distante.

Solo il pronto intervento del coordinamento regionale di tutela dei nidi che vede in azione enti e associazioni quali la Stazione Zoologica Anton Dohrn, l'Area Marina Protetta Punta Campanella, l' ENPA odv sez.Costa d'Amalfi e, in questa lieto evento di Maiori, l'associazione @Acarbio Costiera Amalfinata, ha permesso la nascita delle piccole Caretta caretta in una spiaggia così affollata.

La tartaruga, il 30 giugno, è stata aiutata e facilitata da volontari ed esperti che hanno creato un passaggio e uno spazio per nidificare. Poi il nido è stato recintato e monitorato fino alla schiusa di ieri sera e che proseguirà nei prossimi giorni.