«Quale gioia, quando mi dissero: "Andremo alla casa del Signore!". Già sono fermi i nostri piedi alle tue porte Gerusalemme!» (Salmo 121)

Al termine di un'accurata pulizia, concluse tutte le operazioni di sanificazione, domenica 7 giugno, la Chiesa madre di Maiori riapre le porte ai suoi figli dopo mesi di chiusura forzata.

Secondo le norme per la prevenzione dal Covid-19 sarà possibile l'ingresso ad un massimo 115 persone le quali, come già indicato in precedenza, dovranno prender posto dove segnalato, avendo cura, prima dell'ingresso, di sanificare le mani agli appositi dispenser posti alle porte principali.

Sarà obbligatorio l'uso della mascherina durante tutto il tempo di permanenza all'interno della struttura, il distanziamento di almeno un metro all'ingresso e all'uscita avendo cura di non formare assembramenti sul Sagrato e in P.zza Mons. Nicola Milo (già Piazzale Campo).

Per seguire le Celebrazioni non saranno forniti supporti cartacei: l'Ufficio Comunicazioni Parrocchiali ha predisposto appositamente dei sussidi digitali per un'attiva partecipazione alle Liturgie, accessibili su tutti gli smartphone, al link https://www.santamariaamaremaiori.it/segui-le-celebrazioni/.

In particolare si segnalano:
Foglietto per Liturgia:
https://www.santamariaamaremaiori.it/Testi/TestoLiturgiaMessaDomenicale.pdf
Canti celebrazione ore 10.30:
https://www.santamariaamaremaiori.it/Testi/CantiMessaDomenicale.pdf
Canti celebrazione ore 08. 30 - 19.00: https://www.santamariaamaremaiori.it/Testi/LibrettoCanti.pdf

Le S. Messe seguiranno i seguenti orari:
FERIALI
Collegiata Ore 19:00
S. Francesco Ore 19:00
FESTIVI
S. Domenico ore 08:30
Collegiata ore 10:30 - 19:00*
S. Francesco ore 09:30 - 11:00 - 19:00

*La S. Messa Domenicale delle ore 19:00 sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina facebook "Parrocchia S. Maria a Mare Maiori" al link https://www.facebook.com/s.mariaamare/.

«Sia lode alla Trinità che ci concede un felice ritorno presso la nostra Collegiata, cuore della vita cristiana della nostra Città, scrigno delle speranze e delle attese della nostra comunità!», ha detto Don Vincenzo Taiani.