"Il segreto dell'esistenza umana non sta soltanto nel vivere la vita, ma anche nel sapere per che cosa si vive" sosteneva Dostoevskij. Il memorial Vittorio Apicella, attraverso cui ogni anno Maiori ricorda lo sfortunato diciottenne stroncato prematuramente dalla leucemia nel 2010, anche quest'anno è stato capace di tenere vivo, grazie al ricordo, il messaggio. "Un gol per la vita" (questo il titolo della manifestazione che si è svolta martedì scorso) si è confermata iniziativa lodevole, soprattutto perché organizzata con passione smisurata dagli "Amici di Sempre", l'associazione nata l'indomani della morte di Vittorio per volontà dei suoi amici, rimasti al suo fianco fino all'ultimo, che ha lo scopo di onorarne la memoria attraverso il ricordo e il sostegno di attività di sostegno alla ricerca. Loro sì che sanno per cosa vivere.

Il ricavato della lotteria che ha messo in palio dieci maglie da gara autografate di calciatori di serie A, B e Lega Pro e gli altri incassi derivanti da offerte spontanee saranno devoluti in favore dell'AIL (Associazione Italiana contro le leucemie-linfomi e meloma) della sezione di Salerno "Marco Tulimieri", contribuendo al rafforzamento del reparto di ematologia dell'Ospedale "San Giovanni di Dio e Ruggi D'Aragona" di Salerno.

La tradizionale partita, quest'anno disputatasi nel giorno del sesto anniversario della morte, presso il campo di calcio a 5 intitolato proprio a Vittorio, è stata preceduta dal torneo delle "Giovani Promesse" della Costiera Amalfitana, a cui hanno partecipato le squadre della Polisportiva Tramonti, del FC Costa d'Amalfi, del San Luca Praiano e dell'ASD Scala.

Poi in campo sono scesi, tra gli altri, diversi personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport, tra cui Francesco Cicchella e Cristiano Di Maio (del duo Ivan e Cristiano) di Made in Sud, il maestro Paco Ruggiero (spalla di Cicchella), il pugile professionista Dario Socci, il responsabile dell'area tecnica "Terzo Tempo" Milan Academy Giuseppe Pisani, e l'ex calciatore Gaetano Iossa. Davanti alle gigantografie e agli striscioni che ricordavano Vittorio, commovente il calcio d'inizio battuto da sua madre che nelle attività degli Amici di Sempre riesce sempre a trovare conforto.

Al termine della gara, seguita da un buon numero di spettatori sugli spalti, i cui applausi e incitamenti sono stati per la maggior parte all'indirizzo di Cicchella, l'attenzione si è spostata presso il teatro di Palazzo Mezzacapo dove, dopo l'estrazione delle maglie, ha accolto l'esibizione di Cicchella supportato dal maestro Ruggiero. «E' il terzo anno che partecipo a questa bella iniziativa - ha detto - anch'io mi sento un "amico di sempre».

Lo show, seppur breve (si trattava di un'esibizione del tutto gratuita da parte dell'artista) ha fatto la felicità dei tantissimi bambini presenti fino a tarda ora. La piacevole serata, a cui hanno preso parte circa centocinquanta persone, si è chiusa in armonia con la musica dei Quisisona Band.

E' così che Vittorio continua a vivere. Nel grande cuore di Maiori. E' anche questo il segreto dell'esistenza.

Foto: Agostino Criscuolo (per la photogallery completa clicca qui)