Tu sei qui: AttualitàDoppio concerto a San Siro e poi Roma. Bruce Springsteen atteso in Costa d'Amalfi
Inserito da Emiliano Amato (redazionelda), lunedì 4 luglio 2016 18:52:53
Dall'energia dei sessantamila di San Siro alla quiete e al glamour della Costa d'Amalfi il passo è breve. Almeno per Bruce Springsteeen, il "boss" del rock che dopo la seconda esibizione di domani a Milano nel suo "The River Tour", potrebbe tornare nella Divina per un periodo di puro relax nei posti del cuore approfittando della pausa in vista della data del 16 luglio a Roma.
E dire che il "Seven Seas", lo yacht di proprietà dell'amico di sempre Steven Spielberg ha stazionato nella rada di Amalfi dal 1° luglio per un paio di giorni (chissà se c'era anche lui a bordo). Perchè il Boss non perde occasione, con l'inseparabile moglie Patti Scialfa, per fare tappa in Costiera almeno una volta l'anno. L'ultima volta lo scorso anno a Positano, nella prima decade di agosto, due anni fa memorabile pranzo al ristorante "Torre Saracena"dell'Hotel Luna (clicca qui) .
Un vero e proprio rito, con la rock star a stelle e strisce (che ha anche origini italiane, suo nonno era di Vico Equense) sin dai tempi del marchio "Born in U.S.A" che è uno dei testimonial dell'orgoglio americano. Ma con l'Italia è amore vero e non solo a tavola o in virtù della cittadinanza onoraria conferitagli tre anni fa dal Comune di Vico. Ieri sera a Milano (la sesta volta in carriera a San Siro) è stata una grande, epica cavalcata, come sempre. Una scaletta da 35 tracce per quasi quattro ore di concerto, un crescendo che è via via diventato una festa. Ormai prossimo ai 67 anni, il Boss sembra aver fermato il tempo, ha la stessa energia che aveva agli inizi della sua carriera. E come lui la fedele E street band (VIDEO IN BASSO).
Il "The River tour", che riprende il titolo di un doppio album tra i più amati del Boss, ha presentato 14 brani tratti dal disco uscito nel 1980, tra cui la stessa "The River", uno dei momenti più intensi dello show. Uno show che è stato un crescendo tra grandi classici e fuori programma che hanno composto una scaletta che come sempre ha preso forma durante l'esibizione.
Ma è sempre il dialogo col pubblico il valore aggiunto di ogni concerto del Boss. San Siro ha accolto Bruce con una grande coreografia, dagli spalti si poteva leggere la frase "Dreams are alive tonight", e per tutto lo show lo scambio tra gli spettatori delle prime file con Springsteen è stato continuo. E domani si replica.
Ma non è da escludere che nei prossimi giorni, in qualche ristorante della "Divina", non possiate ritrovarvi seduti di fianco del mito del rock capace di mimetizzarsi tra le persone comuni (quindi occhio vivo!). Proprio come quando, agli inizi degli anni '90, proprio Springsteen trascorse le vacanze estive alla Villa Rondinaia di Gore Vidal, a Ravello.
Usava rimanere intere serate ai tavoli del San Domingo in compagnia di Sting senza che nessuno lo potesse infastidire. Solo pochi giorni fa il collega Paul McCartney, altro mito vivente del rock, invece, si è aggirato indisturbato in pieno centro di Amalfi senza che nessuno lo notasse (clicca qui). Anche per questo la Costiera è amata dai Vip.
Fonte: Il Vescovado
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