Sembra proprio che in questo giro a Venezia non ne vada bene una. Incassata la sonora sconfitta al Palio delle Antiche Repubbliche Marinare domenica scorsa ad Amalfi, la "Serenissima" sembra "nervosissima". Le polemiche si sono trasferite in laguna dopo le dichiarazioni a mezzo Facebook di Giovanni Giusto il delegato del Comune di Venezia, nonché consigliere comunale e presidente dell'Ente Regata del leone di San Marco, sulla fascia tricolore indossata nel corso della due giorni amalfitana a rappresentare il sindaco di Venezia a sostegno dell'equipaggio veneto. «Il tricolore mi fa venire l'orticaria» aveva scritto domenica sera il consigliere leghista sollevando un mare di polemiche. «Quando ho indossato la fascia tricolore ad Amalfi rappresentavo il sindaco di Venezia e la mia città - ha ribadito Giusto al quotidiano La Nuova di Venezia e Mestre - Mi sono sentito onorato di farlo. Poi la sera molti miei compagni di partito mi sollecitavano e su Facebook ho scritto come la penso in politica. Che il tricolore mi fa venire l'orticaria. Forse ho sbagliato, ma era una battuta».

In tanti, dalla sua maggioranza non hanno gradito. «Dovrebbe chiedere scusa, e il sindaco ripensare al suo ruolo», dice Matteo Senno, consigliere della lista Brugnaro. Così il capogruppo Mauruio Crovato. «Giovanni, il tricolore è una cosa seria».

Lo attaccano maggioranza e opposizione. E lui si stupisce di tanto clamore. «Le mie idee politiche le sapete, ma certo non volevo offendere nessuno. Ringrazio il sindaco che mi ha dato la fiducia, sono fiero di avere rappresentato la mia città alle premiazioni». In quel momento, con Brugnaro in partenza per Venezia, la responsabile del cerimoniale ha cosegnato su indicazione del sindaco la fascia tricolore a Giusto. Sistemandogli in modo più discreto anche il fazzoletto con il leone di San Marco. Regata delle Repubbliche marinare conclusa come nessuno tra i veneziani immaginava.

Ultimo posto e tanta delusione tra l'equipaggio dato alla vigilia per favorito. Onda lunga e Amalfitani troppo forti, Veneziani nervosi e mai in gara. Polemiche e critiche. Ma Giusto difende lo staff e il direttore tecnico Zabotto: «Hanno tutta la nostra fiducia».