Tu sei qui: AttualitàIstat, 3 minori su 10 a rischio povertà
Inserito da (Redazione Nazionale), venerdì 8 dicembre 2023 12:57:54
Sono numeri impressionanti quelli che certifica l'Istat: sono quasi tre minori su dieci a rischio povertà in Italia.
Il dato emerge in tutta la sua drammaticità se andiamo a vedere come la percentuale tenda ad aumentare se bambini e ragazzi under 16 vivono al Sud o in famiglie con un solo genitore, in particolare con la mamma.
Dal focus emerge che nel 2022 il rischio di povertà o esclusione sociale colpisce il 28,8% di minori con meno di 16 anni, a fronte del 24,4% del totale. I bambini sono più svantaggiati quando risiedono nel meridione e nelle isole (46,6%), rispetto al centro (21,4%) e al nord (18,3%). Il pericolo aumenta nelle famiglie monogenitore (39,1%) rispetto alle coppie (27,2%). In particolare, l'indicatore raggiunge il 41,3% quando è presente solamente la madre. Ad essere più esposti i minori di cittadinanza straniera con un rischio di oltre il 41%, un valore superiore di quasi 15 punti percentuali rispetto al dato dei coetanei italiani (26,9%). Questa differenza raggiunge il suo massimo nel Mezzogiorno, dove il pericolo di povertà supera l'89% e quello esclusione sociale è del 45,4%.
Le famiglie con figli piccoli si trovano, inoltre, a vivere più frequentemente delle altre in case in affitto, piccole e con la rata di un mutuo sulle spalle. Queste ultime sono il 26,3%, una quota pari a più del doppio rispetto quella misurata sul totale dei nuclei (il 12,1%). E l'11% lamenta una carenza di spazio in casa (rispetto al 7,9% totale). Dai dati relativi al 2021, risulta che il 4,9% dei minori vive in una famiglia che ha sperimentato difficoltà economiche tali da impedire l'acquisto del cibo necessario, una percentuale che sale al 7% al Sud.
Inoltre, il 2,5% di under 16 non consuma almeno un pasto proteico al giorno per motivi economici.
A confermare i dati preoccupanti che sono emersi dalla fotografia dell'Istat arriva dalla report card dell'Unicef:
ll'Italia è al 34esimo posto su 39 nella classifica della povertà dei bambini nei Paesi ricchi.
Oltre uno su 4 ( il 25,5%) vive in condizioni di povertà relativa legata al reddito.
In più sarebbero stati compiuti "pochi progressi" per invertire la rotta.
E un grido d'allarme arriva inoltre dalla comunità di Sant'Egidio che oggi ha analizzato le dimensioni della povertà nel nostro Paese: da quella in strada alla lavorativa, a quella minorile che "colpisce un milione 269 mila bambini (il 13,4% della popolazione in povertà assoluta)" con un peggioramento che interessa soprattutto la fascia tra i 4 e i 6 anni per il Centro e quella da 7 a 13 per il Sud.
Senza dimenticare la sanità che, per Sant'Egidio, rappresenta "un'altra fragilità", emersa particolarmente con la pandemia, aggravata dalle conseguenze del carovita e che porta oggi 2 milioni di italiani a rimandare visite ed esami mentre 4 milioni si indebitano per curarsi.
Fonte: Booble
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