In occasione del 180esimo anniversario della canonizzazione di Sant'Alfonso Maria de' Liguori, a Scala nasce "échos - Musica, Fede, Tradizione", progetto di promozione dell'educazione alla cultura musicale sotto la direzione artistica del maestro Mattia Esposito.

Un'iniziativa che prevede non soltanto eventi ma seminari e laboratori in cui è il pubblico a diventare protagonista.

Formazione non riservata soltanto ai musicisti ma aperta a tutti gli appassionati, aperta al pubblico.

Il pubblico, un fattore troppo spesso trascurato quando si parla di manifestazioni musicali e di spettacolo in genere, che ha bisogno esso stesso di formarsi per poter apprezzare a pieno una qualsiasi forma d'arte.

E quale migliore formazione può ricevere il pubblico se non l'ascolto della musica stessa con la possibilità di dibattere e confrontarsi con uno o più musicisti?

Domani, venerdì 16 agosto, nel Duomo di San Lorenzo dalle 9 avranno inizio "I laboratori di échos" il cui primo tema sarà "Il Quartetto d'Archi".

Una serie di tre lezioni aperte al pubblico e a ingresso gratuito in cui si potrà assistere al duro lavoro di preparazione che un gruppo di musicisti professionisti affronta prima di ogni concerto, al fine di comprendere meglio anche gli elementi che concorrono alla realizzazione più o meno efficace di una composizione.

«Un'occasione imperdibile, soprattutto per i "non addetti ai lavori", giovanissimi e non, per avvicinarsi al mondo della musica classica e cominciare a riscoprirla anche nei suoi retroscena» spiega il direttore artistico Mattia Esposito.