di Adriano Casolaro

Caratterizzato dalla sua semplicità e dall'elegante atmosfera, La Frescheria offre un'esperienza gastronomica di grande qualità.

Entrando si viene immediatamente accolti in una bella sala, arredata con gusto e invitante, così come il piccolo dehors. Ma il vero gioiello del locale è lo spazio riservato all'interno, un luogo intimo e riservato dove i clienti possono godersi i loro pasti con un servizio ai tavoli efficiente e cordiale che aggiunge un ulteriore tocco napoletanità all'esperienza.

Il locale è un crocevia di culture: frequentato assiduamente dai residenti del quartiere, è anche una tappa imperdibile per i numerosi turisti che visitano Napoli.

Il menù degustato ieri è stato un trionfo di sapori. Gli antipasti sono stati un vero e proprio viaggio avanti e indietro nel tempo, dai ricordi dei sapori della mia gioventù a quelli rivisitati in chiave moderna.

Piatti come il polpo accompagnato da patate, olive e capperi oppure i gamberi in tempura con salsa al miele e carote arrosto sono un esempio.

Una vera delizia i primi piatti, con gli gnocchi zucca e gamberi e le orecchiette in crema di friarielli, seppie e granatella di tarallo, lo chef si è davvero superato.

Il piatto che più mi ha colpito è senza dubbio il calamaro arricciato sulla brace, servito su una crema di friarielli che ne ha esaltato il sapore.

Una menzione speciale per il dessert, una millefoglie con crema e amarena che mi ha ricordato i profumi della Costa d'Amalfi chiudendo in bellezza la serata.

Dietro queste prelibatezze c'è la visione dello chef Antonio Lequile, la cui maestria in cucina si riflette in ogni piatto.

La Frescheria è stata una piacevole scoperta, un luogo dove si può dire di aver mangiato a Napoli, dove ogni boccone racconta la storia della mia città, ricca di tradizioni e di sapori ormai divenuti patrimonio dell'umanità.

Ristorante La Frescheria

Dove: a Napoli, in Via Francesco Fracanzano, 8C

Sul web: https://www.lafrescheria.com/

Contatti: info@lafrescheria.com telefono +39 0815782149