Tu sei qui: GourmetTagli poveri, grandi sapori: riscopri la cucina di una volta
Inserito da (Admin), mercoledì 20 novembre 2024 12:17:31
Negli ultimi anni, la cucina tradizionale ha conosciuto una nuova popolarità, grazie all'interesse crescente per ricette genuine e saporite. Una parte importante di questo ritorno alle origini è la riscoperta dei cosiddetti "tagli poveri" della carne. Questi tagli, spesso meno conosciuti rispetto a bistecche e filetti, sono in realtà ricchi di gusto e perfetti per piatti robusti e conviviali. Inoltre, rappresentano un'opzione economica e sostenibile per portare in tavola pietanze di qualità.
I tagli poveri includono parti come la guancia, il muscolo, il collo, la coda e le costine, che si prestano a lunghe cotture per valorizzarne le caratteristiche. La guancia, ad esempio, è un ingrediente base di piatti iconici come il brasato o il ragù alla genovese. Il muscolo, con la sua texture compatta e saporita, è ideale per spezzatini e zuppe. Anche la coda, utilizzata per il celebre coda alla vaccinara, si distingue per il sapore intenso che arricchisce il piatto durante la lenta cottura.
E per chi desidera provare queste specialità, la parte economico è un ostacolo tutt'altro che complicato da superare, soprattutto se ci si affida alle offerte del reparto macelleria di Bennet, ad esempio, o di altri supermercati, sia fisici che online. Si tratta di un'ottima opportunità per acquistare tagli freschi e d'alta qualità ma, allo stesso tempo, convenienti. Grazie alla qualità garantita e alla varietà di scelta, inoltre, è possibile sperimentare nuove ricette e riscoprire sapori autentici senza compromettere il budget familiare.
Una delle caratteristiche principali dei tagli poveri è che richiedono tempi di cottura più lunghi. Questo permette al collagene presente nella carne di sciogliersi lentamente, donando morbidezza e sapore al piatto. Tecniche come la brasatura, la stufatura e la cottura al forno a bassa temperatura sono perfette per esaltare le qualità di questi tagli. Ad esempio, uno spezzatino di muscolo cotto per ore in una pentola di ghisa con vino rosso, cipolle e carote, si trasforma in un piatto succulento e ricco di sapori.
La lentezza diventa così una virtù: cucinare con calma permette di dedicare attenzione alla qualità degli ingredienti e di creare piatti che ricordano i pranzi delle domeniche in famiglia. Inoltre, questi tagli si abbinano perfettamente a contorni semplici come purè di patate, polenta o pane casereccio, che ne esaltano il gusto senza rubare la scena.
Riscoprire i tagli poveri non significa solo omaggiare le tradizioni culinarie, ma anche fare una scelta sostenibile. Utilizzare parti meno richieste dell'animale contribuisce a ridurre gli sprechi, valorizzando ogni parte e rispettando al massimo la materia prima. Questa filosofia, sempre più condivisa, non solo aiuta il pianeta ma consente anche di risparmiare, senza rinunciare a portare in tavola pietanze ricche di gusto. I tagli poveri della carne rappresentano un mondo di sapori da esplorare. Con un po' di pazienza e le tecniche giuste, è possibile trasformare questi ingredienti in piatti straordinari, capaci di sorprendere e conquistare chiunque.
Foto di copertina Jasmin Hahn da Pixabay
Fonte: Il Portico
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