Gennaro Contaldo, il cuoco originario di Minori che insegna alle famiglie inglesi come mangiare bene senza troppo sforzo, tramite programmi TV seguitissimi e libri divenuti bestseller, è tornato in Costiera Amalfitana.

Stavolta, per raccogliere materiale nozionistico e fotografico per il suo nuovo libro, che avrà come unico protagonista il limone IGP Costa d'Amalfi, con l'intento di portare ancora una volta nel mondo il nome del nostro territorio, che è scrigno di eccellenze e al quale Gennaro è profondamente legato.

«Il mio nuovo libro sarà tutto sul limone della Costiera, che è di altissima qualità, e sarà stampato in 120 paesi nel mondo, per poi essere pubblicizzato su BBC Food. Per la prima volta il nostro limone avrà una così elevata visibilità», ha raccontato a Positano Notizie Gennaro, ospite della Pasticceria Gambardella, dove Gabriele gli ha mostrato tutti i modi in cui si può declinare il nostro oro giallo.

Insieme, infatti, hanno preparato le scorzette di limone al cioccolato, la pasta di mandorle al limone e naturalmente il limoncello. Le foto, realizzate per l'occasione dal gettonato food, travel and lifestyle photographer David Loftus, saranno pubblicate sulla rivista inglese Delicious.

Altra tappa di gusto è stata quella da Valentì Positano, dove Gennaro ha imparato a cuocere la scamorza sulle foglie di limone e degustato le marmellate di Valentino Esposito, di cui ormai è diventato amico. Per finire, non poteva mancare una tappa da Sal De Riso, che del limone ha fatto la sua ricetta per il successo. Al bistrot di Minori, Gennaro ha fatto colazione con un buon caffè con scorzetta di limone e una fetta del Dolce d'Amalfi, ormai rinomato bestseller del Maestro pasticciere di Minori.

«Per me essere qui è sempre un'emozione: adesso, per esempio, oltre a mettere insieme tutti i migliori artigiani per la realizzazione del libro, sto incontrando tutti i miei amici, sto tornando nei miei luoghi del cuore, sto testimoniando un pezzo importantissimo di vita quotidiana a Minori, per farla conoscere al mondo», ha concluso Contaldo.

E noi non potremmo essere più felici.