Di Mafalda Bruno

Quando di una persona che viene a mancare viene detto che era un galantuomo, un uomo perbene, gli viene attribuito, a nostro avviso, il complimento più bello che si possa dedicare ad una persona che ha lasciato questo mondo.

Ed è stata proprio questa la sintesi della vita del Signor Benedetto: una vita dedita alla famiglia e al lavoro, con il risultato di aver prodotto e seminato buoni frutti come quelli della laboriosità, dell'onestà, di comportamenti corretti che resteranno nel ricordo della sua famiglia e di quanti lo hanno conosciuto e frequentato.

Una vita trascorsa lavorando in campagna, per la costruzione di terrazzamenti e prendendosi cura dei limoneti.

Presente in famiglia, a tutte le sue qualità si deve aggiungere anche quella dell'umiltà, la virtù forse principale che ha costellato la sua esistenza terrena.

Certo, quando siamo davanti alla morte di una persona cara, di una persona benvoluta e stimata dagli amici e dalla comunità, la parola vita si sgretola a contatto con la realtà di una persona che manca e mancherà.

Inviamo pertanto alla famiglia tutta, che attraversa questo triste momento, le più sentite condoglianze da parte di Cetara News e Il Vescovado.

"Ai tuoi fedeli, Signore, la vita non è tolta, ma trasformata".