Lutto a Maiori per la scomparsa di Andrea Scannapieco, a ricordarlo gli amici di sempre in un messaggio inviato alla nostra redazione.

"L'incredibile notizia dell'improvvisa dipartita del dott. Andrea Scannapieco lascia noi, amici storici, attoniti, muti, costernati.

Con lui scompare un amico sincero, leale, coerente, nonchè un vecchio amministratore che all'epoca con il Suo diuturno e appassionato impegno, profuso a piene mani e senza alcun risparmio delle personali energie, ha partecipato validamente alle concrete realizzazioni di importanti iniziative a favore della Sua Maiori verso la quale nutriva un amore viscerale.

Per il Suo alto senso civico si è adoperato fino agli ultimi giorni, sempre con tanta tenacia, con grinta, senza mai arrendersi davanti a nulla.

Nell'ultimo saluto noi amici di sempre vogliamo dirti che solo il ricordo unisce ciò che la vita separa e noi vivremo nel Tuo ricordo."

Il ricordo commosso dell'amico Tonino Di Bianco, già comandante della Polizia Municipale di Maiori, che ha voluto dedicare ad Andrea un suo personale messaggio:

"Carissimo Andrea!

Ricevere l'assurda notizia in modo del tutto improvvisa ed inaspettata, è stato assolutamente deflagrante.

Dire di essere rimasto incredulo, attonito e sgomento mi sembra troppo prosaico.

Non più tardi di qualche giorno fa, nel corso delle tue frequentissime visite a Maiori, ti sei fermato davanti al mio "laboratorio" per commissionarmi, conoscendo le mie passioni, un piccolo lavoretto dicendomi (e con questo. gratificandomi) con il tuo tipico sorrisetto: "E' un oggetto che solo tu mi puoi aggiustare".

Non hai avuto la possibilità di ritirarlo, ma stai certo che è amorevolmente custodito a casa di Mario, inseparabile amico di una intera vita.

Sai, questo breve ma intenso pensiero lo sto scrivendo dalla mia casa in via Discede. Posso dire casa mia, perché costruita in cooperativa con altri comuni amici miei e tuoi; cooperativa che ha visto la luce e la realizzazione del fabbricato, solo grazie alla tua lungimiranza, al tuo caparbio attivismo, alla tua abnegazione verso tutti ed alla tua amatissima Maiori.

Un segno quanto mai tangibile del tuo spontaneo e gratuito operato.

Una nota leggera nello spirito goliardico che ha sempre contraddistinta la nostra comitiva: "Non hai perso tempo a ricongiungerti con il tuo "fratello siamese" Andrea. per continuare a raccontarvi le cose tralasciate.

Convinto di interpretare i sentimenti di tanti amici e di tantissimi Maioresi, ti rivolgo il mio più sincero estremo saluto.

Tonino di Bianco

Per te che mi hai per la prima volta dato questo "appellativo" in quel di Ravello, nei lontani anni ‘60 in occasione di una partita di pallavolo della squadra femminile: Ricordi?"

‘ O Dirigente