Non ce l'ha fatta Giovanna Marciano, la 49enne di Minori che da giovedì scorso lottava contro la morte nel reparto di Rianimazione dell'Ospedale Ruggi di Salerno.

La donna di 49 anni, moglie e madre di quattro figli è stata vittima di un incidente domestico: il 24 giugno scorso, mentre era intenta a svolgere le faccende, aveva perso l'equilibrio mentre era su uno scaletto, battendo forte la testa. Portata dapprima al Pronto Soccorso di Castiglione, era stata trasferita d'urgenza in eliambulanza a Salerno. Il forte trauma cranico e l'emorragia cerebrale ne hanno causato la morte.

Affranti il marito Luigi Proto, i figli Andrea, Angelica, Alessandra e Mattia, i fratelli, le sorelle, i cognati, i nipoti.

Donna generosa, dal cuore immenso, sono in tanti a ricordarne le qualità umane in queste ore attraverso i social.

La sua è stata una vita dedicata alla famiglia all'insegna dell'umiltà e della bontà.

Giovanna lascia un vuoto incolmabile, fra tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerla ed amarla.

La salma giungerà nella Basilica di Santa Trofimena domani mercoledì 30 giugno alle 15.00 ove avrà luogo il rito esequiale.

Commovente il messaggio postato sulla pagina Facebook dellaChiesa Degli Angeli Custodi di Minori:

«Le mamme non muoiono mai. Giovanna, madre e moglie esemplare... E' difficile confortare qualcuno in una situazione del genere, soprattutto se non lo abbiamo mai affrontato. Ma voglio immaginare che, nel tempo, questa mancanza diventi qualcosa di più morbido e sopportabile, simile alla scoperta che le madri non muoiono, sono ancora vive dentro di noi, nei gesti, nelle caratteristiche che ereditiamo e soprattutto nello sguardo che è nostro ma che da quel momento porteranno anche parte della percezione e della sensibilità loro. Affrontare l'assenza, con il dolore mordente proveniente dalla mancanza, con il vuoto che rimane e non può essere riempito da nulla, è difficile e spaventoso. Ma poi, in un giorno inaspettato, forse, tutte le persone che l' hanno conosciuta riusciranno a comprendere che le cose non finiscono, cambiano. E con le madri non potrebbe essere diverso. Riposa tra gli angeli».