di Angelo Sammarco

Stamattina Minori si è svegliata con una notizia poco piacevole per la scomparsa di Mena Apicella, giovane moglie e madre, ma soprattutto una donna col sorriso sempre stampato sul volto.

Quando salutavi Mena lo facevi con la certezza di ricevere in dono quell'espressione di gioia, di entusiasmo, che aveva la capacità di metterti di buon umore in un istante. Tanti impegni, sempre di corsa e soprattutto sempre positiva.

Quando ci vedevamo nel negozio ricordavamo con tanta simpatia di quando era piccola la figlia Arianna che da sotto il bancone gridava "Mella, mella" per chiedere le caramelle.

Minori perde una bella persona che aveva il raro pregio di saper infondere ottimismo e vitalità ovunque si trovasse e chiunque stesse.

E' stata l'esatta testimonianza del giusto modo di vivere; non conta quanti anni vivi bensì vale quanto hai dato. E Mena da questo punto di vista non si è mai risparmiata. Ciao Mena!