Si è spento, a 79 anni, Mino Remoli, cantante, chitarrista e scrittore di testi teatrali originario di Campagna.

A darne notizia, con sgomento e tristezza, è Alfonso Bottone, direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it, che l'aveva ospitato, nemmeno una settimana fa a Cetara.

E adesso così lo ricorda: «Eravamo insieme mercoledì 12 luglio a Cetara per ricordare, con Amalia Mancini e Fausto Pellegrini, gli 80 anni dalla nascita di Lucio Battisti (e non solo). Anche quella sera, come da anni ormai facevi alle edizioni che si snodavano di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo, hai regalato emozioni intense con la chitarra, tua compagna indivisibile di viaggio, a me, ai miei ospiti (che avevi accompagnato anche alla presentazione di "Emozioni private" alla Camera dei Deputati), al pubblico che segue il mio festival... il "nostro" festival, perché questa kermesse la sentivi anche un po' tua... Mi mancheranno la tua grande sensibilità, la tua disponibilità immensa, il tuo sorriso, la tua voglia intensa (come me) di non fermarti mai... Continuerò a volerti bene come non ho mai smesso di fare dal primo giorno che le nostre strade si sono incrociate, certo che ora con la tua chitarra racconterai Napoli e la canzone napoletana, che hai sempre amato, al Signore del Paradiso e ai suoi di ospiti».

Mino Remoli, nome d'arte di Gelsomino Remolino nasce come cantante e chitarrista e, dopo aver girato l'Europa come chansonnier, vive per alcuni anni in Inghilterra. Stabilitosi a Milano dopo un incontro casuale con il grande maestro Giorgio Strehler, inizia ad interessarsi anche al teatro formandosi su quello di Cekov e Pirandello. Ha collaborato con registi del calibro di Maurizio Scaparro, Ugo Goretti e Antonio Calenda, ha pubblicato tre cd e scritto numerosi testi teatrali.

La redazione de Il Vescovado e di Cetara news porge alla famiglia le più sentite e sincere condoglianze.

(Foto: Mino Remoli)