Tu sei qui: Salute e BenessereA rischio Rianimazione S. Maria dell'Olmo, FP CGIL Salerno si appella ai sindaci di Cava de' Tirreni e Vietri sul Mare
Inserito da (Maria Abate), giovedì 8 ottobre 2020 11:11:36
«Chiudere il reparto di Rianimazione del presidio ospedaliero di Cava dei Tirreni, per dirottare il personale al Covid Hospital "Da Procida" di Salerno, lascerebbe senza assistenza sanitaria un territorio di 52mila abitanti, portando al ridimensionamento del Pronto soccorso in Psaut: un vero e proprio dramma per la città ed i territori limitrofi, in una situazione epidemiologica ad alto rischio».
Cosi, in una nota, la FP CGIL Salerno in merito all'ipotesi di chiusura del reparto di Rianimazione del presidio ospedaliero "Santa Maria dell'Olmo" di Cava de' Tirreni.
«In questo contesto emergenziale, chiudere strutture, sembra la soluzione più rapida e facile quando invece bisognerebbe prestare maggiore attenzione affinché vengano garantiti i servizi essenziali di assistenza. Per queste ragioni, abbiamo fatto appello ai sindaci di Cava de' Tirreni e Vietri sul Mare, sollecitati dalla nostra organizzazione, affinché si attivino nell'immediato per evitare questa ipotesi che penalizzerebbe la qualità dell'offerta sanitaria sul territorio», chiosa il sindacato.
Dal suo canto, il sindaco di Cava, Vincenzo Servalli, ha lanciato un appello al Governatore Vincenzo De Luca, affinché non avvenga mai una cosa del genere.
«La sola ipotesi di chiusura del reparto di rianimazione del nostro presidio ospedaliero, avanzata da qualche dirigente dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Ruggi d'Aragona, è totalmente inaccettabile. Non risponde a logiche di razionalità, buon senso e tutela della salute dei cittadini», ha detto in un comunicato stampa.
«Sono certo - ha proseguito - che il direttore generale del Ruggi, Vincenzo D'Amato saprà operare le scelte giuste e mi appello al Presidente De Luca affinché si valutino l'adozione di misure efficaci ma che non comportino lo svuotamento delle strutture già esistenti».
E dopo aver ringraziato «gli operatori sanitari del nostro presidio che, non ho dubbi, ancora una volta, daranno prova di grande professionalità, impegno e sacrificio per la tutela e il buon funzionamento del nostro ospedale», si è rivolto alle forze politiche e civiche di maggioranza e opposizione, chiedendo loro di «non dividersi e di affrontare insieme questo momento difficile, perché abbiamo un unico obbiettivo: la salute dei cittadini e la difesa del nostro ospedale, per le quali non esistono appartenenze».
Fonte: Occhi su Salerno
rank: 105113107
Si è insediato ufficialmente ieri, alla guida del Reparto di Chirurgia dell' Ospedale Santa Maria dell' Olmo, il nuovo Primario Andrea Loffredo. A portare il saluto dell' Amministrazione Servalli, il Consigliere delegato alle Politiche della Salute Armando Lamberti, che ha incontrato anche la Direttrice...
"Non possiamo accettare che la salute venga trattata come una spesa sacrificabile. Questo approccio mina i diritti dei cittadini più fragili e compromette la sostenibilità del sistema sociosanitario." Con queste parole, le principali associazioni di categoria della sanità privata accreditata in Campania...
La gestione dell'Azienda universitaria ospedaliera di Salerno finisce nuovamente sotto i riflettori, mentre il manager Vincenzo D'Amato mantiene il silenzio su temi cruciali come il collasso del Pronto soccorso, le interminabili liste d'attesa e gravi vicende giudiziarie che coinvolgono alcuni dipendenti....
Il Distretto Sanitario 63 dell'ASL Salerno, sotto la direzione del dott. Salvatore Ferrigno, ha annunciato gli orari straordinari del Punto Distribuzione Farmaci presso l'ospedale di Castiglione di Ravello, un servizio fondamentale per i residenti della Costiera Amalfitana. Durante il periodo natalizio,...