Tu sei qui: Salute e BenessereI broccoli e la loro azione detox e antiinfiammatoria
Inserito da (ranews), lunedì 22 ottobre 2018 12:10:02
Di Valentina Di Giovanni*
I broccoli, coltivati per lo più in Europa, appartengono alla famiglia delle crocifere. La parte edibile della pianta (51%) sono sia le foglie (cavolo cappuccio, verza, cinese, marino, nero, cavolini di Bruxelles) sia il suo interno (broccolo, broccoletti, cavolfiore). I broccoli rientrano nel gruppo di piante di cui non vengono mangiate le foglie bensì le infiorescenze non ancora mature. Rappresentano un alimento molto amato perché, oltre al gradevole e gustoso sapore, il broccolo ha pochissime calorie (27 per 100 g) 100 g di broccoli contengono 39 kcal / 163 kj. Sono costituiti da acqua, carboidrati, zuccheri, proteine, grassi, colesterolo, fibra totale, vitamina A, vitamina C e vengono quindi spesso consumate nelle diete ipocaloriche. Ne esistono diverse varietà ma le più note sono due: il cavolo broccolo che ha un fusto corto e inflorescenze di un colore verde acceso, con i fiori biancastri, molto simili a quelli del cavolfiore anche se più piccoli; il cavolo broccolo ramoso che è simile al cavolfiore e presenta la cima di un colore verde azzurro e i germogli laterali morbidi, di un colore verde scuro, chiamati broccoletti.
Alcune testimonianze riferiscono che sia i cavoli che i broccoli erano ben noti fin dai tempi antichi; il cavolo in particolare, era sacro per i Greci ed i Romani che ne facevano uso per curare diverse malattie e addirittura lo consumavano crudo prima dei banchetti per consentire all'organismo di assorbire meglio l'alcool. Con il passare del tempo, i cavoli e i broccoli si sono diffusi sempre di più e la loro presenza sulle mense è notevolmente aumentata proprio grazie alle loro innumerevoli qualità e per tantissimi anni sono stati considerati un cibo ideale nei periodi difficili. Le proprietà benefiche dei broccoli sono innumerevoli, grazie infatti alla presenza di fibre aumentano il senso di sazietà e migliorano la riduzione dell'assorbimento di zuccheri semplici e di grassi, soprattutto il colesterolo. I broccoli, inoltre, sono ricchi di numerosi composti che si ritiene abbiano effetti protettivi contro diverse forme di tumore come quello al polmone, al colon-retto, della mammella, alla prostata, al pancreas e il tumore gastrico. Ciò che rende i broccoli e le altre Crocifere così unici è la presenza di particolari composti vegetali chiamati isotiocianati che presentano la capacità di ridurre lo stress ossidativo, l'infiammazione, lo sviluppo e la crescita delle cellule tumorali e stimolare il sistema immunitario. Hanno anche un potere antianemico, emolliente, diuretico, cicatrizzante, depurativo, vermifugo. Sono indicati nei casi di stitichezza cronica per l'enorme ricchezza di fibre vegetali. Inoltre, gli specialisti consigliano il loro consumo per l'alto potere antiossidante in essi contenuto che aiuta a rafforzare le difese immunitarie e spesso viene suggerito per combattere l'Helicobacter pylori, un batterio molto resistente che colonizza la mucosa gastrica generando fastidiose gastriti ed ulcere.
I broccoli, come tutti i vegetali, combattono la ritenzione idrica poiché aiutano l'organismo a disintossicarsi e ad eliminare prodotti chimici nocivi pericolosi. Infine, riducono il rischio di cataratta e proteggono dall'ictus. Inoltre, sono molto efficaci nelle situazioni di estremo affaticamento e di carenze vitaminiche e utili nelle situazioni di estremo nervosismo ed eccessiva irritabilità. I broccoli, infine, sono implicati nella salute dei polmoni, infatti in una ricerca condotta dalla Johns Hopkins Medical School e pubblicata sulla rivista American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine, sarebbero un eccellente rimedio contro le affezioni polmonari, asma e problemi respiratori in genere. I broccoli sono ottimi cotti, ma non troppo. Mentre una cottura a bassa temperatura contribuisce al rilascio di alcune sostanze protettive, surriscaldandoli in una cottura prolungata se ne distruggono altre. Ad esempio, i carotenoidi come il betacarotene resistono al calore, ma gli indoli come l'I3C (molecola antitumorale) sono termolabili. L'ideale è una leggera cottura al vapore. Dunque, è importante consumare questi ortaggi proprio per le loro numerose proprietà benefiche, ed è ancora più importante insegnare i bambini a mangiare questo tipo di vegetali sebbene molto spesso siano restii nel consumarli.
*biologa nutrizionista
Fonte: Il Vescovado
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