Che le Asl siano in affanno e i tamponi siano carenti è ormai risaputo. E, nonostante i Sindaci della Costiera Amalfitana facciano appello quotidiano di portare pazienza e restare in isolamento domiciliare ai propri concittadini in attesa di tampone o dell'esito dello stesso, c'è chi esce comunque.

Per questo il delegato alla Sanità della Conferenza della Costa d'Amalfi Andrea Reale ha inoltrato ai cittadini e alle testate giornalistiche locali il suo personalissimo appello a rimanere in casa.

«Il grandissimo sforzo nel fare i tamponi risulta vanificato se non si seguono con scrupolo e senso di rispetto verso gli altri i termini di isolamento e della quarantena. NON ISOLARSI APPENA SI RICEVE NOTIZIA DI RICADERE IN UN TRACCIAMENTO è un atto irrispettoso e pericoloso verso la comunità», ha affermato.

«Quando si è in attesa di fare un tampone o dell'esito di un tampone effettuato - ha ribadito - bisogna considerarsi "PROVVISORIAMENTE POSITIVI" e rimanere a casa in isolamento domiciliare secondo i termini previsti e ampiamente diffusi dal Ministero della Salute».

E ha chiosato: «Ciascun cittadino dia il suo contributo in questa emergenza, rispettare le regole È IL CONTRIBUTO PIÙ GRANDE».