Tu sei qui: Salute e BenessereL’arancia e le sue proprietà antiinfiammatorie e antianemiche
Inserito da (ranews), sabato 1 settembre 2018 15:26:57
Di Valentina Di Giovanni*
L'arancio (Citrus sinensis) è un albero da frutto appartenente famiglia delle Rutacee, il cui frutto è l'arancia (detta nell'uso corrente anche "arancio", come l'albero), talora chiamata arancia dolce per distinguerla dall'arancia amara. È un antico ibrido, probabilmente fra il pomelo e il mandarino, ma da secoli cresce come specie autonoma e si propaga per innesto e talea. Il termine "agrumi" con il quale si classificano le arance, si riferisce al suo gusto acidulo o agre, ciò che vale anche per i limoni, i pompelmi, le clementine e il cedro.
Sono il frutto che caratterizza l'inverno: infatti la sua maturazione avviene dal mese di novembre fino alla primavera e si può raccogliere addirittura fino a luglio. Esso si presenta con una scorza esterna piuttosto ruvida chiamata pericarpo, che inizialmente ha una colorazione verde ma, via via che avviene la maturazione, assume un colore che varia dal giallo all'arancione, fino ad arrivare al rosso. La parte interna si chiama invece endocarpo ed è naturalmente commestibile, polposa e suddivisa in spicchi più o meno sugosi, a seconda delle varietà: nei mercati infatti, generalmente le arance cosiddette "da tavola" vengono separate da quelle che si acquistano unicamente per la spremitura. Ma anche la buccia di questo agrume viene sfruttata: da essa infatti si ricava un olio essenziale e spesso viene trattata per realizzare "canditi", ottimi per la preparazione di alcuni caratteristici dolci.
Le arance rappresentano una importante fonte di vitamine: soprattutto la vitamina C e la vitamina A, ma anche una larga parte di quelle del gruppo B, (in particolare Tiamina, Riboflavina e oltre alla vitamina PP ovvero la Niacina). Per il fabbisogno giornaliero di vitamina C basterebbe consumare 2 o 3 arance al giorno. La vitamina C è importante perché contribuisce a rafforzare il sistema immunitario e aiuta quindi a prevenire raffreddori e malattie da raffreddamento, inoltre le arance "vantano" anche un elevato contenuto di bioflavonoidi, sostanze che sono molto importanti soprattutto per la ricostituzione del collagene del tessuto connettivo. Per questo motivo possono favorire il rafforzamento delle ossa e dei denti, ma anche delle cartilagini, tendini e legamenti. Anche a livello di connettivo delle pareti dei vasi sanguigni, il binomio tra vitamina C e Bioflavonoidi può aiutare nella prevenzione della fragilità capillare e può migliorare in generale il flusso venoso. Inoltre, la qualità "rossa" delle arance è molto ricca di antocianine in grado di contrastare con successo, gli stati infiammatori. La vitamina C contenuta nell'arancia ha evidenziato, oltre a ciò, proprietà antianemiche poiché favorisce l'assorbimento del ferro, utile per la formazione dei globuli rossi. L'arancia è particolarmente ricca di terpeni che, assunti regolarmente in una dieta ricca di frutta e verdura, si sono rivelati molto efficaci nella prevenzione dei tumori del colon e del retto. Tra i terpeni occorre ricordare il limonene, contenuto nella buccia delle arance, dei limoni e dei pompelmi che, grazie alla sua capacità di contrastare gli effetti degli estrogeni, aiuta a proteggere dal cancro alla mammella.
Di questo frutto non si spreca veramente nulla poiché anche la scorza bianca interna, contiene una discreta quantità di fibra alimentare solubile, che funge da vero e proprio equilibratore nella regolazione dell'assorbimento degli zuccheri, dei grassi e delle proteine. D'altronde, non a caso, tutti gli specialisti consigliano di assumere fibre alimentari per prevenire il diabete e l'arteriosclerosi e migliorare la funzionalità intestinale. La vitamina B, invece, combatte l'inappetenza e favorisce la digestione, (basta infatti realizzare un decotto ottenuto cocendo in un litro di acqua due o tre bucce d'arancia, per combattere la cattiva digestione), mentre i caroteni, precursori della vitamina A, sono utili per la salute degli occhi, della pelle e nella prevenzione delle infezioni.
L'arancia amara è una qualità di arancia che si differenzia da quella classica proprio per il gusto "amaro", è molto utilizzata nell'industria alimentare e farmaceutica. Il frutto intero generalmente viene utilizzato per preparare marmellate e frutta candita, mentre la buccia viene impiegata per realizzare liquori. L'industria farmaceutica utilizza soprattutto la buccia per la preparazione di vari digestivi e tonici. La scorza dell'arancio amaro, per il suo elevato contenuto di sinefrina, sostanza ad attività simile all'adrenalina, è inoltre utilizzata nell'industria degli integratori alimentari, nella produzione dei cosiddetti "termogenici", utilizzati per il dimagrimento. In virtù delle innumerevoli proprietà benefiche delle arance, unite alla loro elevata digeribilità e al loro modesto apporto calorico, il consumo di questo agrume dovrebbe essere indicato nell'ottica di una sana e corretta alimentazione.
L'ideale sarebbe iniziare la giornata con un'ottima spremuta di arancia per fare il pieno di vitamine ed energia utile per affrontare la giornata, ma è anche indicata dai nutrizionisti come perfetto spuntino da alternare a pasti ipocalorici. Le arance rosse hanno uno straordinario potere benefico oltre allo straordinario e gradevole gusto. Sono suddivise in due grandi gruppi: 1) pigmentate (tarocco, moro, sanguinello) 2) bionde (naveline, ovale, valentia). Esse contengono l'87% circa d'acqua, pochi grassi e proteine, molti minerali (calcio, fosforo, potassio, ferro, selenio) e molte vitamine fra cui oltre alla vitamina C, la A, B1 e la B2. L'acido citrico in esse contenuto svolge un'importante funzione nel corpo umano: infatti è in grado di abbassare l'acidità delle urine e prevenire la formazione di calcoli renali. Oltre alle già citate proprietà benefiche, le arance rosse combattono con buoni risultati le forme degenerative tumorali (grazie alla presenza dei numerosi antiossidanti) e fungono da "riparo" verso angina, bronchite, malattie cardiovascolari, ipertensione, diabete, gengivite, obesità, emicrania, cefalea e reumatismi. Ma non è tutto: i gargarismi effettuati con il succo d'arancia rossa sono efficacissimi per curare gengiviti e stomatiti. Infine, le arance rosse rappresentano un integratore naturale genuino e sano, proprio in virtù della loro leggerezza e straordinaria ricchezza di sostanze utili per poter sopperire al quotidiano dispendio di energie.
*biologa nutrizionista
Fonte: Il Vescovado
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