Tu sei qui: Salute e BenesserePaziente non autosufficiente dimesso contro la sua volontà: polemica all'ospedale di Cava de' Tirreni
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), mercoledì 6 ottobre 2021 09:22:19
L'ospedale di Cava de' Tirreni torna sotto i riflettori per un episodio verificatosi nella giornata di ieri: un 63enne cavese, dopo aver riportato fratture alla spalla, all'omero e al piede destro, contrariamente alla sua volontà, è stato dimesso dai sanitari del pronto soccorso del nosocomio.
L'uomo, indigente, ha chiesto aiuto ad un suo amico che, ai microfoni di RTC Quarta Rete, ha raccontato tutta la vicenda nel dettaglio. Pare che il signore sia caduto per terra. Una volta recatosi in ospedale, i medici gli hanno riscontrato fratture alla spalla, all'omero e al piede destro. I sanitari gli hanno immobilizzato il braccio con una fasciatura e il piede destro con una specie di ingessatura.
Stando al racconto dell'amico, il paziente è anche persona disabile: «Non totalmente, ma c'è un invalidità civile del 60% per alcune malattie. - spiega l'amico- Il signore è evidentemente non autosufficiente».
«Nonostante tutto questo, i medici hanno deciso di dimettere il paziente, contro la sua volontà. - prosegue l'amico - Il medico ha firmato al suo posto, credo che questo sia un illecito. Il paziente è ancora seduto su una carrozzella, nel lastrico del pronto soccorso di Cava, perché nessuno può andare a prenderlo. E' una persona sola, economicamente indigente. Vive con il reddito di cittadinanza e quindi non è neppure in grado di chiamare un'ambulanza».
Il paziente ha difficoltà anche andare in bagno e mangiare, viste le fasciature e le ingessature, e non può recarsi dal suo medico curante, come gli hanno suggerito di fare i sanitari del "Santa Maria dell'Olmo".
«In un paese cosiddetto civile una persona sola che non ha parenti, che non ha nessuno che lo possa assistere, indigente, in stato di non autosufficienza, cosa prevede la legge?», conclude l'amico.
AGGIORNAMENTO: Saranno i servizi sociali a prendersi cura del 63enne di Cava de' Tirreni dimesso, contro la sua volontà, dai sanitari del pronto soccorso del nosocomio metelliano. L'amico dell'uomo ha contattato la nostra redazione informandoci che il paziente, rimasto due giorni al pronto soccorso, sarà trasportato presso la sua abitazione dove, prossimanente, sarà assistito dai servizi sociali del Comune di Cava de' Tirreni prima di essere trasferito a Villa Alba.
Fonte: Il Portico
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