Tu sei qui: Salute e BenessereVaccino anti-Covid: in UK somministrate prime dosi, mentre quello "genetico" di Ascierto sarà pronto a luglio 2021
Inserito da (Maria Abate), mercoledì 9 dicembre 2020 12:46:11
È partito ieri mattina, come previsto, il programma di vaccinazioni anti-Covid nel Regno Unito e la prima dose è stata somministrata ad una signora novantenne: secondo quanto riporta la Bbc, la donna - Margaret Keenan, che compirà 91 anni la settimana prossima - ha ricevuto il vaccino Pfizer-BionTech questa mattina alle ore 6:31 (le 7:31 in Italia) nell'Ospedale universitario di Coventry. Entro fine mese dovrebbero essere vaccinate nel Paese fino a quattro milioni di persone.
La signora si è detta onorata per avere ricevuto per prima il vaccino e a pochi giorni di distanza dal suo novantunesimo compleanno: «È il più bel regalo in anticipo che potessi desiderare, perché significa che posso finalmente iniziare a pensare a trascorrere del tempo con la mia famiglia e gli amici nel nuovo anno, dopo essermene rimasta sola per quasi un anno».
Nel frattempo, all'Istituto Nazionale Tumori IRCCS "Fondazione G. Pascale", si lavora al vaccino napoletano per il quale la scorsa estate sono stati raccolti oltre 200mila euro dai quattro hotel della Costa d'Amalfi - Hotel Santa Caterina, Il San Pietro di Positano, Le Sirenuse, Palazzo Avino - e dal ristorante di Sant'Agata sui due Golfi Don Alfonso 1890, che avevano ideato appositamente 40 e-voucher.
Sotto la direzione del Prof. Paolo Ascierto, di intesa con lo INMI Spallanzani di Roma e l'Università degli Studi Bicocca di Milano e delle aziende italiane del biotech Takis e Rottapharm, è in atto una ricerca di avanguardia che interviene sulla sequenza genetica dell'uomo: il vaccino, costituito da un piccolo frammento di DNA plasmidico del Coronavirus, neutralizza la regione "chiave" della proteina Spike, impiegata dal virus per attaccare le cellule dell'uomo. A differenza dei vaccini basati su virus ricombinanti, un importante vantaggio del vaccino COVID-eVax (com'è chiamato il vaccino "genetico" napoletano) è che può essere somministrato varie volte nella vita, nel caso in cui la risposta immunitaria protettiva cali dopo qualche tempo.
«I risultati degli studi preclinici sono molto promettenti - ha affermato l'oncologo e ricercatore Ascierto, intervistato da NapoliToday -. Abbiamo completato la fase di sperimentazione sugli animali, presto inizieremo a testare il vaccino sull'uomo, a novembre è stata attivata la fase di sperimentazione cosiddetta "clinica" (fase 1)».
«Questo vaccino - ha spiegato - si avvale di un meccanismo di elettroporazione (cioè viene somministrato con un'iniezione intramuscolare seguita da un brevissimo impulso elettrico) che consente l'entrata del DNA nelle cellule muscolari, in maniera veloce ed efficace, e non di virus attenuati (come succede per altri vaccini)».
Dopo la fase 1, che viene effettuata su un centinaio di pazienti per monitorarne gli effetti, si passa alla fase 2, che prevede di vaccinare un numero più grande di pazienti per verificare i dati di efficacia. Infine, nello studio di fase 3 si valuta l'efficacia del vaccino mettendo a confronto pazienti che ricevono il vaccino e pazienti che ricevono il placebo.
Quanto alla tempistica, Ascierto annuncia: «Dipende molto dai risultati che avremo. La fase 3 dello studio dovrebbe iniziare per luglio».
Nell'attesa, il ricercatore invita al senso di responsabilità: «Il virus si diffonde anche attraverso gli asintomatici, la cui carica virale può essere molto alta, e che non sempre vengono tracciati. Perciò vanno usati i dpi. Fino a quando non sarà disponibile un vaccino, la cosa da fare è mantenere le distanze, utilizzare la mascherina e igienizzarsi bene le mani».
(Foto: Jacob King/Pool via AP)
Leggi anche:
Il vaccino Pfizer giudicato sicuro in UK, sarà distribuito dalla prossima settimana
Covid-19, Parlamento approva "Piano vaccini". Per l'Italia oltre 202 milioni di dosi
Gli hotel di Positano e della Costa d'Amalfi in campo per il vaccino contro il Covid-19
Fonte: Positano Notizie
rank: 10679104
Si è insediato ufficialmente ieri, alla guida del Reparto di Chirurgia dell' Ospedale Santa Maria dell' Olmo, il nuovo Primario Andrea Loffredo. A portare il saluto dell' Amministrazione Servalli, il Consigliere delegato alle Politiche della Salute Armando Lamberti, che ha incontrato anche la Direttrice...
"Non possiamo accettare che la salute venga trattata come una spesa sacrificabile. Questo approccio mina i diritti dei cittadini più fragili e compromette la sostenibilità del sistema sociosanitario." Con queste parole, le principali associazioni di categoria della sanità privata accreditata in Campania...
La gestione dell'Azienda universitaria ospedaliera di Salerno finisce nuovamente sotto i riflettori, mentre il manager Vincenzo D'Amato mantiene il silenzio su temi cruciali come il collasso del Pronto soccorso, le interminabili liste d'attesa e gravi vicende giudiziarie che coinvolgono alcuni dipendenti....
Il Distretto Sanitario 63 dell'ASL Salerno, sotto la direzione del dott. Salvatore Ferrigno, ha annunciato gli orari straordinari del Punto Distribuzione Farmaci presso l'ospedale di Castiglione di Ravello, un servizio fondamentale per i residenti della Costiera Amalfitana. Durante il periodo natalizio,...