Ultimo aggiornamento 14 minuti fa S. Priscilla martire

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: Storia e StorieA Cetara ieri i 29 colpi che annunciano la Festa di San Pietro: tradizioni e riti /VIDEO

Storia e Storie

Cetara, Costiera amalfitana, San Pietro, festa, patrono

A Cetara ieri i 29 colpi che annunciano la Festa di San Pietro: tradizioni e riti /VIDEO

Ieri a Cetara, borgo marinaro della Costa d’Amalfi, come ogni anno, sono stati esplosi in cielo i 29 colpi che annunciano i 29 giorni che mancano alla festa del patrono San Pietro

Inserito da (Maria Abate), mercoledì 2 giugno 2021 18:38:11

Ieri a Cetara, borgo marinaro della Costa d'Amalfi, come ogni anno, sono stati esplosi in cielo i 29 colpi che annunciano i 29 giorni che mancano alla festa del patrono San Pietro. Di seguito l'articolo dell'avvocato Costantino Montesanto pubblicato sullo "speciale San Pietro" del notiziario di giugno "Noi di Cetara", diretto da Mafalda Bruno.

La Festa di San Pietro Apostolo (29 giugno) è intensamente e orgogliosamente sentita e vissuta dai Cetaresi: accomunati nella dedizione a S, Pietro alla Capitale, i vecchi pescatori, in segno di vanto per la grandiosità dei festeggiamenti da loro apprestati il 29 giugno, usavano dire "San Pietro a Cetara e San Petrullo a Roma!".

La ricorrenza è intesa cine festa del "santo pescatore", la cui statua, assisa su una barca, viene trasportata a spalle lungo il corso, per tutto il paese, fino a qualche anno fa preceduto da uno stuolo di ragazzi che, in costume da pescatori, esponevano altrettanti modelli di imbarcazioni.

Giunta sulla marina, la barca del Santo è adagiata sotto il "cappellone" e dopo un breve ufficio sacro, ad un discreto passo di danza sulle note della marcia di Radetzky, per tre volte raggiunge la riva, avanzando sempre di più verso la battigia. A questo cerimoniale segue quello della "corsa" lungo le scale al momento del rientro: tale epilogo è comune a quasi tutte le processioni patronali in Costiera.

La cerimonia civile si conclude oltre la mezzanotte con un imponente, suggestivo ed apprezzatissimo spettacolo di fuochi pirotecnici esplosi dal braccio esterno del porto.

Negli ultimi anni alcuni particolari sono stati modificati, a cominciare dal volto di San Pietro, che da un recente restauro è uscito sbiancato e ingentilito. Non oso mettere in discussione la correttezza del restauro, ma non posso esimermi dal notare che la precedente rappresentazione del volto - corrugato, abbronzato, anzi "cuotto ‘e sole" - meglio esprimeva la fisionomia dei pescatori di Cetara. Anche il "cappellone" ha subito un drastico ridimensionamento: concepito come scenografa d'una "grande cappella" ad altezza naturale, un tempo era costituita dall'assemblaggio di pannelli in tela dipinti, montati su di un telaio di pali e traverse illuminato da lampade ad acetilene o gas; successivamente ai teli dipinti furono sostituite sagome luminose di lampadine colorate; ultimamente si è ridotto a poco più di un precario altarino su cui far posare il Santo prima e dopo il rituale del progressivo avvicinamento al mare.

Nella processione di San Pietro è facile cogliere aspetti e motivi mutuati da altre cerimonie: nel triplice avvicinamento alla riva (e nel suo superamento finale) non è chi non veda riecheggiare lo "sposalizio col mare" del Bucintoro veneziano. In ogni caso, è evidente il significato di benedizione del mare e della pesca.

GUARDA IL VIDEO IN BASSO

Fonte: Cetara News

Galleria Fotografica

Galleria Video

rank: 101317106

Storia e Storie

Storia e Storie

Nuove scoperte archeologiche durante lavori di potenziamento del Metanodotto SNAM “Diramazione Nocera-Cava dei Tirreni”

Nel mese di novembre si sono conclusi i lavori di potenziamento del metanodotto Snam "Diramazione Nocera-Cava dei Tirreni", condotti nei comuni di Nocera Superiore, Nocera Inferiore, Roccapiemonte e Castel San Giorgio. Le indagini archeologiche, durate circa due anni, sono state eseguite sul campo da...

Storia e Storie

1953, Amalfi: l'ingresso da Atrani e l'epoca d'oro della SS163

La Costiera Amalfitana, con il suo percorso tortuoso e panoramico, rappresenta una delle meraviglie del nostro Paese. Una fotografia del 1953, scattata dalla celebre Lala Ausfberg, cattura l'ingresso ad Amalfi da Atrani, restituendo uno scorcio di un'epoca in cui l'attuale SS163 Amalfitana iniziava a...

Storia e Storie

Scala, il legame dell'antico borgo con il Crocifisso in un documento del Comune di Ravello

Scala custodisce un prezioso manufatto del XII/XIII secolo: il Crocifisso, noto anche come "Signore di Scala". Quest'opera, rappresentante la scena della deposizione di Gesù morto dalla croce, è stata originariamente commissionata per il monastero cistercense di Sant'Elena, posto ai confini tra Scala...

Storia e Storie

Goldrake U: un reboot che delude vecchie e nuove generazioni

di Massimiliano D'Uva Il ritorno di "Goldrake" con il reboot "Goldrake U" era stato annunciato come un evento capace di unire generazioni di appassionati, mescolando la nostalgia dei fan storici con una veste grafica e narrativa moderna. Tuttavia, già dal primo episodio, andato in onda su Rai 2 il 6...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno