Tu sei qui: Storia e StorieAlluvione del '54 a Cava de' Tirreni, la centenaria Carmela a "Sapiens": «Molti rimasero senza nemmeno gli occhi per piangere»
Inserito da (redazioneip), domenica 23 maggio 2021 08:55:57
«Avevo due figli, venne mio marito e mi disse: "Prendi i bambini, se no moriamo tutti quanti!"». Sono le parole della centenaria Carmela che, nella serata di ieri, ha raccontato alle telecamere di "Sapiens - Un solo pianeta" i tragici avvenimenti dell'alluvione che si abbatté su Cava de' Tirreni nella notte fra il 25 ed il 26 ottobre 1954.
La situazione più drammatica si verificò nella piccola frazione di Cava de' Tirreni, Alessia, posta sul versante Nord del Monte San Liberatore, dove un'imponente massa di terreno e di roccia, staccandosi dalla montagna, investì il centro della frazione, sradicando case e seppellendo in un burrone 28 persone.
Qui l'opera dell'uomo amplificò la catastrofe naturale. Un grande palazzo costruito nell'immediato dopoguerra arresta temporaneamente la corsa della frana. Ma dopo una flebile resistenza, l'intero edificio crollò.
«Crollò il palazzo e venne giù la montagna. - racconta Carmela - Se non ci fosse stato il palazzo, non sarebbe morta tanta gente. Il palazzo era pieno di gente perché era un palazzo di nuova costruzione. Ci saranno state 20, 30 persone all'interno, morirono tutte.
Il marito, la moglie una famiglia intera, morirono tutti quanti, e 7 figli, uno più piccolo dell'altro. La padrona del palazzo la tirarono fuori da sotto le pietre. Si sentiva ancora l'odore del suo profumo, stava anche per partorire.
Davano cibo a chi moriva di fame, alcuni rimasero senza nemmeno gli occhi per piangere».
VIDEO IN BASSO
Leggi anche:
Cava de' Tirreni, la centenaria zia Carmela protagonista di "Sapiens" su Rai3
Fonte: Il Portico
rank: 104640100
Nel mese di novembre si sono conclusi i lavori di potenziamento del metanodotto Snam "Diramazione Nocera-Cava dei Tirreni", condotti nei comuni di Nocera Superiore, Nocera Inferiore, Roccapiemonte e Castel San Giorgio. Le indagini archeologiche, durate circa due anni, sono state eseguite sul campo da...
La Costiera Amalfitana, con il suo percorso tortuoso e panoramico, rappresenta una delle meraviglie del nostro Paese. Una fotografia del 1953, scattata dalla celebre Lala Ausfberg, cattura l'ingresso ad Amalfi da Atrani, restituendo uno scorcio di un'epoca in cui l'attuale SS163 Amalfitana iniziava a...
Scala custodisce un prezioso manufatto del XII/XIII secolo: il Crocifisso, noto anche come "Signore di Scala". Quest'opera, rappresentante la scena della deposizione di Gesù morto dalla croce, è stata originariamente commissionata per il monastero cistercense di Sant'Elena, posto ai confini tra Scala...
di Massimiliano D'Uva Il ritorno di "Goldrake" con il reboot "Goldrake U" era stato annunciato come un evento capace di unire generazioni di appassionati, mescolando la nostalgia dei fan storici con una veste grafica e narrativa moderna. Tuttavia, già dal primo episodio, andato in onda su Rai 2 il 6...