Ultimo aggiornamento 4 minuti fa S. Sofia vergine e martire

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: Storia e StorieBuon viaggio, Cosimo

Storia e Storie

Buon viaggio, Cosimo

Inserito da Antonio Schiavo (redazionelda), mercoledì 18 novembre 2020 17:39:03

di Antonio Schiavo

Sarà che eravamo praticamente vicini di casa ma in quel cortiletto di Via Trinità al numero 3 (allora la toponomastica prevedeva anche un "Santissima") sembrava ci fosse un'unica famiglia.

Tutto si condivideva e le storie di ognuna si intrecciavano con quella delle altre in uno scorrere del tempo che aveva cadenze ritmate da piccole cose, quelle di ogni giorno.

In quel mondo minuto c'era un uomo che si dava un gran da fare tutti i giorni, sotto lo sguardo rigido e l'agire frenetico di sua moglie Maddalena.

Quell'uomo era Cosimo Di Palma: lo vedevi caricare e scaricare scatoloni pieni di tutto: dalle ceramiche, fu fra i primi, se non il primo, a comprendere quanto i prodotti di artigianato (allora veramente locale) potessero attrarre i visitatori della nostra Ravello, alle calzature in stoffacolorata che anticipavano la moda sviluppatasi negli anni a venire delle esotiche "espadrillas".

Con una variante originale: l'intreccio di corda alta. Erano calzature tipiche per le estati ravellesi alternate agli zoccoli di legno; Maddalena le metteva in esposizione appena dopo Pasqua insieme a fantastici cappelli di paglia di varie fogge e misure.

Cosimo, sornione, la osservava orgoglioso tra una sigaretta e l'altra. Avevi quasi l'impressione che mentre si allestiva una mensola o un espositore lui stesse già pensando a qualche novità da proporre nella stagione successiva. Ed è proprio questo il tratto trasmesso, quasi geneticamente, ai figli soprattutto (non me ne voglia Salvatore) a Margherita che gli somiglia tanto e non solo fisicamente.

Certo se oggi che se n'è andato uno dovesse raffigurarlo in un disegno di addio lo dipingerebbe come un vulcano, con - nelle viscere - il fuoco delle idee e dell'impresa.

Lo ricordo, adesso, con le mani nei capelli, disperato per un terribile incendio che coinvolse il suo deposito, ma ne rammento pure la forza d'animo con la quale già la mattina dopo sgattaiolava tra scatole ancora fumanti e incenerite per recuperare il recuperabile.

Non sapeva cosa volesse dire starsene con le mani in mano, anche il fisico sembrava fatto apposta per un moto perpetuo: tutto nervi e ossa. Pronto a rimettersi in viaggio.

Come quella volta che si offrì, dietro una semplice richiesta di mamma, a trasportare a Firenze una intera libreria con i miei mille volumi, aiutandomi poi anche a scaricarli e portarli fino alla porta di casa (terzo piano senza ascensore).

Veniva in Toscana per andare a fare rifornimento dei famosi cappelli di paglia di Firenze (anche in questo caso fu un pioniere) che poi, ironia della sorte erano realizzati nella cittadina nella quale vivo tuttora e cioè Signa.

Qui lo conoscevano in tanti e, spesso, quando nei primi tempi mi chiedevano da dove venissi, se dicevo "Ravello" l'associazione era facile: "Ah, sei paesano di Cosimo e Maddalena".

Chissà perché, quando ti arriva una notizia come quella di oggi, pensi che un pezzo di te, della tua infanzia fatta di piccole cose e di rapporti interpersonali meno artefatti, se ne voli via, lasciandoti dentro un vuoto che, purtroppo, i soli ricordi non ce la fanno a colmare.

>Leggi anche:

Ravello: lutto per la scomparsa di Cosimo Di Palma, pioniere nel commercio delle ceramiche

La strada di Cosimo

Fonte: Il Vescovado

Galleria Fotografica

rank: 109366105

Storia e Storie

Storia e Storie

Minori e la Costa d'Amalfi ricordano Antonio D’Auria: messa in suffragio nella Basilica di Santa Trofimena

"Nessuno muore finché vive nel cuore di chi resta." È con questo pensiero che la famiglia e la comunità di Minori si preparano a ricordare il Ragionier Antonio D’Auria, ad un anno dalla sua scomparsa. Venerdì 2 maggio 2025, alle ore 19.00, nella Basilica di Santa Trofimena sarà celebrata una Santa Messa...

Storia e Storie

Roma rende omaggio a Giulietto Chiesa, voce libera della controinformazione

Nel cuore della Capitale, il Teatro Marconi ha ospitato una intensa giornata di riflessione e ricordo dedicata a Giulietto Chiesa, a cinque anni dalla sua improvvisa scomparsa. L’iniziativa, promossa dal canale "GiuliettoChiesa Official" e sostenuta dalla famiglia e dai collaboratori più stretti, ha...

Storia e Storie

Chernobyl, una ferita ancora aperta: il mondo ricorda il disastro del 1986

Il 26 aprile 1986, alle 1:23 del mattino 8ora locale), il reattore numero 4 della centrale nucleare di Chernobyl, in Ucraina (all'epoca Unione Sovietica), esplose durante un test di sicurezza mal gestito. L'incidente rilasciò enormi quantità di materiale radioattivo nell'atmosfera, dando origine alla...

Storia e Storie

25 aprile, Festa della Liberazione: cosa accadde in quei giorni?

Il 25 aprile in Italia si celebra la Festa della Liberazione dal regime fascista e dall'occupazione militare tedesca dell'esercito nazista, avvenuta nel 1945. L'occupazione tedesca e fascista in Italia non terminò in un solo giorno, ma si considera il 25 aprile come data simbolo perché nel 1945 coincise...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno