Ultimo aggiornamento 4 ore fa S. Antonio abate

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: Storia e StorieIl cornicione del timpano restaurato del Duomo di Amalfi è nero e crea continuità cromatica col resto della facciata /FOTO

Storia e Storie

Amalfi, costiera amalfitana, restauro, Duomo, Sant'Andrea, timpano, mosaico

Il cornicione del timpano restaurato del Duomo di Amalfi è nero e crea continuità cromatica col resto della facciata /FOTO

C’è chi ha detto che il cornicione nero del timpano restaurato del Duomo di Amalfi sia un pugno dell’occhio. Fino a un anno fa, infatti, era giallo. Ma a ben vedere, guardando la cattedrale nel suo insieme, la nuova cornice nera garantisce continuità all’intera struttura

Inserito da (Maria Abate), sabato 27 febbraio 2021 10:59:10

Di Maria Abate

C'è chi ha detto che il cornicione nero del timpano restaurato del Duomo di Amalfi sia un pugno dell'occhio. Fino a un anno fa, infatti, era giallo.

Ma a ben vedere, guardando la cattedrale nel suo insieme, la nuova cornice nera garantisce continuità all'intera struttura. Infatti, tutti gli altri cornicioni dei vari elementi che compongono la facciata sono sempre stati neri... A "stonare", semmai, era il vecchio cornicione chiaro del timpano...

Ad ogni modo, c'è bisogno di abituare l'occhio a una novità che ben presto ci apparirà ben armonizzata nel contesto della piazzetta e dell'abitato circostante.

Polemiche a parte, ciò che colpisce del restauro del mosaico di Domenico Morelli, che risale agli inizi del XIX secolo, quando andò a sostituire la facciata precedente fatta crollare e resa irrecuperabile da un forte vento, è la brillantezza delle immagini.

La scena mosaicata raffigura il Cristo Pantocratore, un'immagine di Dio in gloria, quale Origine, Signore e Giudice finale di tutte le cose create, che è raffigurata spesso nei ricchi mosaici dorati che decorano l'abside delle più grandi chiese ortodosse, come la Basilica di Santa Sofia a Costantinopoli, attualmente trasformata in moschea.

In comune con la Basilica turca, infatti, la Cattedrale di Sant'Andrea ha lo stile bizantino. Quello stile che, essendo il ducato di Amalfi sotto la diretta dipendenza di Bisanzio, si riscontra in molti angoli della Costiera Amalfitana.

E, allacciandoci alla storia, non dobbiamo dimenticare che il Duomo di Amalfi custodisce le reliquie di Sant'Andrea dal 1208, anno in cui furono portate in Costiera dal cardinale Pietro Capuano, legato di Innocenzo III, quale bottino di guerra dopo la quarta crociata. Mentre i crociati combattevano, infatti, il legato aveva intrapreso una serie di colloqui con il patriarca di Costantinopoli, per portare a termine una richiesta del Papa. Il dibattito, di natura teologica, si incentrava sulla supremazia della sede più antica, che per Capuano era la sede di Roma, essendone stato l'artefice lo stesso apostolo Pietro. Secondo il patriarca, invece, la sede più antica era quella di Costantinopoli, perché fondata da uno dei primi apostoli chiamati da Cristo, Andrea. Fu per questo Capuano chiese ai crociati di trafugare il corpo di Sant'Andrea e portarlo in Italia, per riaffermare con forza la supremazia della Chiesa d'Occidente.

Ma tornando al mosaico di Morelli, il Pantocratore della facciata del duomo di Amalfi è tratto dal passo dell'Apocalisse di San Giovanni ed è raffigurato con la mano destra benedicente (in questo caso alla latina) e con il libro dei Vangeli, simbolo della giustizia divina, in quella sinistra.

Egli è assiso su un trono i simboli degli Evangelisti e le podestà terrene, che, in segno di adorazione e sottomissione, si prostrano davanti a lui per porgergli le loro corone. È, inoltre, raffigurato all'interno di un cerchio, simbolo di perfezione, che nell'Apocalisse è usato da Giovanni per rappresentare la gloria e il potere di Dio che si manifesterà sul suo trono. Ai piedi del Cristo si trova una vasca piena d'acqua, simbolo del mare che, secondo la tradizione ebraica, era considerato la dimora del maligno.

Per finire, sotto la rappresentazione centrale, dodici bifore accolgono i dodici Apostoli, citati ad uno ad uno col nome in latino.

GUARDA LA GALLERIA FOTOGRAFICA IN BASSO PER I DETTAGLI

Leggi anche:

Pietro Capuano e la traslazione delle reliquie di Sant'Andrea ad Amalfi dopo la quarta crociata

Amalfi, dopo il restauro il mosaico del Duomo ritrova l'antico splendore /FOTO

Fonte: Amalfi News

Galleria Fotografica

rank: 109727107

Storia e Storie

Storia e Storie

Nuove scoperte archeologiche durante lavori di potenziamento del Metanodotto SNAM “Diramazione Nocera-Cava dei Tirreni”

Nel mese di novembre si sono conclusi i lavori di potenziamento del metanodotto Snam "Diramazione Nocera-Cava dei Tirreni", condotti nei comuni di Nocera Superiore, Nocera Inferiore, Roccapiemonte e Castel San Giorgio. Le indagini archeologiche, durate circa due anni, sono state eseguite sul campo da...

Storia e Storie

1953, Amalfi: l'ingresso da Atrani e l'epoca d'oro della SS163

La Costiera Amalfitana, con il suo percorso tortuoso e panoramico, rappresenta una delle meraviglie del nostro Paese. Una fotografia del 1953, scattata dalla celebre Lala Ausfberg, cattura l'ingresso ad Amalfi da Atrani, restituendo uno scorcio di un'epoca in cui l'attuale SS163 Amalfitana iniziava a...

Storia e Storie

Scala, il legame dell'antico borgo con il Crocifisso in un documento del Comune di Ravello

Scala custodisce un prezioso manufatto del XII/XIII secolo: il Crocifisso, noto anche come "Signore di Scala". Quest'opera, rappresentante la scena della deposizione di Gesù morto dalla croce, è stata originariamente commissionata per il monastero cistercense di Sant'Elena, posto ai confini tra Scala...

Storia e Storie

Goldrake U: un reboot che delude vecchie e nuove generazioni

di Massimiliano D'Uva Il ritorno di "Goldrake" con il reboot "Goldrake U" era stato annunciato come un evento capace di unire generazioni di appassionati, mescolando la nostalgia dei fan storici con una veste grafica e narrativa moderna. Tuttavia, già dal primo episodio, andato in onda su Rai 2 il 6...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno