Tu sei qui: Storia e StorieLutto nel mondo della cultura amalfitana: addio al professor Andrea Cerenza
Inserito da (Admin), sabato 4 giugno 2022 07:59:47
La Costiera Amalfitana porge l'ultimo saluto al professor Andrea Cerenza. Si è spento nel tardo pomeriggio di ieri all'età di 92 anni.
A darne il triste annuncio la moglie Flora Russo, la figlia Maria Rosaria con Alberto, i cari nipoti Christian e Alessandro, le sorelle e tutti i parenti.
Docente all'Istituto Tecnico Commerciale "Pantaleone Comite" di Amalfi, è stato un grande studioso della storia Amalfitana, fondatore del Centro di Storia e Cultura Amalfitana di cui è stato presidente fino all'inizio del nuovo millennio.
Sigismondo Nastri, in una nota consegnata ai social, lo ricorda così «C'è sicuramente qualcosa di misterioso che concatena gli eventi. La morte del professore Andrea Cerenza arriva nel momento in cui Amalfi si accinge a rievocare, col corteo medievale e la competizione remiera, la sua storia di repubblica marinara. Insieme alle città consorelle, Genova, Pisa e Venezia.Egli ha dedicato l'intera esistenza a ripercorrere questa storia, a indagarla, a trasmettere ai giovani la passione, e la curiosità, per portare avanti sempre più approfondite ricerche.Lo ha fatto dalla cattedra - era docente all'Istituto tecnico commerciale - e coinvolgendo giovani di valore nella realizzazione di un sogno a lungo coltivato: il Centro di cultura e storia amalfitana. Che ora - e questo è un appello che mi viene spontaneo - dovrebbe essere intitolato a lui.Il Centro di cultura e le municipalità della Costiera - di un personaggio come Andrea Cerenza, attivissimo e lucido fino a questa mattina, alla veneranda età di 92 anni - dovrebbero conservare perenne la memoria. Per l'esempio di vita che ci lascia, per la testimonoanza d'amore per la propria terra che ci trasmette in eredità con i suoi saggi, le sue relazioni, i suoi insegnamenti, i suoi libri.»
Accorato messaggio di cordoglio anche dall'amico Alberto Alfieri: «Con il prof. Cerenza abbiamo perduto un grande maestro, un fratello maggiore che ha continuato a seguirci fino all'ultimo, un punto di riferimento insostituibile, una fonte di cultura, di sentimenti, di valori che, con impegno e tanto amore, ha cercato di trasmetterci nei banchi di scuola. Oggi, non si offenda nessun altro insegnante, ci sentiamo orfani della fonte primaria della nostra crescita. Siamo rimasti tutti legatissimi al nostro amato prof. E lui, attraverso i social, approfittava di ogni occasione per continuare a parlarci, a sostenerci, a trasmetterci messaggi di serenità, di fiducia nel futuro, di rispetto per le istituzioni e per il prossimo. Grazie, prof. Grazie per l'affetto che non ci avete fatto mai mancare. Vi abbiamo stimato e voluto tanto bene per il vostro modo di essere. Erano anni difficili, anni della contestazione, degli scioperi, dei voti politici. Eppure quando entravate in classe non volava una mosca. Non era timore. No! Era il rispetto che sentivamo doveroso verso una persona dai modi straordinari , capace di comprendere le nostre difficoltà, le nostre ansie, le nostre paure, che cercava, con la sua nobiltà d'animo, dì aiutarci a superare. Adulti, il rispetto si è trasformato in un rapporto di immenso affetto, di riconoscenza, di stima e di apprezzamento per il suo operato. Ecco perché oggi, alla notizia della sua dipartita, abbiamo tutti provato tanto dolore, tanta tristezza e tanta nostalgia di quei tempi vissuti sotto la sua protezione, guida e insegnamento. Vorremmo tornare indietro anche di un solo giorno per dirgli, per l'ultima volta, "Grazie prof". Vi porteremo nel cuore, prof, e sarete sempre la nostra luce, la nostra guida. Addio, prof.».
Il rito funebre si svolgerà oggi, sabato 4 giugno, alle 17:00 nella Basilica di Santa Trofimena a Minori.
Foto: Il Vescovado
Fonte: Amalfi News
rank: 109018106
Nel mese di novembre si sono conclusi i lavori di potenziamento del metanodotto Snam "Diramazione Nocera-Cava dei Tirreni", condotti nei comuni di Nocera Superiore, Nocera Inferiore, Roccapiemonte e Castel San Giorgio. Le indagini archeologiche, durate circa due anni, sono state eseguite sul campo da...
La Costiera Amalfitana, con il suo percorso tortuoso e panoramico, rappresenta una delle meraviglie del nostro Paese. Una fotografia del 1953, scattata dalla celebre Lala Ausfberg, cattura l'ingresso ad Amalfi da Atrani, restituendo uno scorcio di un'epoca in cui l'attuale SS163 Amalfitana iniziava a...
Scala custodisce un prezioso manufatto del XII/XIII secolo: il Crocifisso, noto anche come "Signore di Scala". Quest'opera, rappresentante la scena della deposizione di Gesù morto dalla croce, è stata originariamente commissionata per il monastero cistercense di Sant'Elena, posto ai confini tra Scala...
di Massimiliano D'Uva Il ritorno di "Goldrake" con il reboot "Goldrake U" era stato annunciato come un evento capace di unire generazioni di appassionati, mescolando la nostalgia dei fan storici con una veste grafica e narrativa moderna. Tuttavia, già dal primo episodio, andato in onda su Rai 2 il 6...