Tu sei qui: Storia e StorieGoldrake U: un reboot che delude vecchie e nuove generazioni
Inserito da (Admin), martedì 7 gennaio 2025 09:48:37
di Massimiliano D'Uva
Il ritorno di "Goldrake" con il reboot "Goldrake U" era stato annunciato come un evento capace di unire generazioni di appassionati, mescolando la nostalgia dei fan storici con una veste grafica e narrativa moderna.
Tuttavia, già dal primo episodio, andato in onda su Rai 2 il 6 gennaio 2025, molte aspettative sono state disattese, sollevando un coro di critiche da parte del pubblico.
Una delle prime problematiche evidenziate è il trattamento riservato a Koji Kabuto, storico pilota di Mazinga Z, qui ridotto a un ruolo secondario quasi servile nei confronti di Actarus. La disparità di forza tra Goldrake e Mazinga Z appare imbarazzante, rendendo quest'ultimo un mero comprimario e facendo perdere quella dinamica di alleanza tra pari che aveva caratterizzato i crossover della saga originale.
Actarus, il principe del pianeta Fleed e pilota di Goldrake, si presenta come un personaggio che vacilla facilmente, lontano dall'eroe integro e determinato che aveva affascinato milioni di spettatori negli anni '70. La scelta di mostrarlo vulnerabile fino al punto di essere accoltellato dalla donna che ama, sotto l'influsso di un lavaggio del cervello, ha generato un impatto emotivo che non è stato percepito come positivo, ma come un tentativo forzato di aggiungere dramma e complessità a tutti i costi.
Un altro aspetto controverso riguarda le animazioni. Già nel trailer, i fan avevano manifestato dubbi sulla resa estetica dei personaggi e dei robot, e il primo episodio non ha dissipato queste perplessità. Il design appare piatto e poco ispirato, mentre le scene di combattimento, nonostante l'uso di tecnologie moderne, mancano di fluidità e dinamismo. Invece di esaltare l'epicità di Goldrake, il risultato sembra più un'imitazione di altri anime contemporanei.
Infine, la scelta di inserire elementi estremamente espliciti, come il sangue ben in vista in una scena cruciale, ha suscitato disappunto. Se da una parte si cerca di attrarre un pubblico adulto con contenuti più maturi, dall'altra si perde il pubblico più giovane, che resta escluso da una narrazione più cupa e meno adatta all'intera famiglia. Questo squilibrio è stato percepito da molti come un tradimento dello spirito originale della serie.
"Goldrake U" si presenta, quindi, più come un'operazione commerciale che una vera celebrazione del mito di Goldrake. In nome della modernità, il reboot sacrifica il rispetto per i personaggi e i valori che hanno reso la serie originale un classico senza tempo. Con il rischio di scontentare tutti, grandi e piccoli, questo reboot rischia di diventare uno dei tanti tentativi falliti di riportare in auge un'icona del passato.
Fonte: Booble
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