Lo scorso 1° settembre, a Minori, sul sagrato della Basilica di Santa Trofimena, con inizio alle 21, è stato presentato il libro "Tato e il Sogno del Teatro. Una follia d'amore che investe il Bellini e il teatro Napoletano - I luoghi dell'anima per una cultura rinnovata al Sud" di Giuseppe Mascolo.

Contestualmente, sono stati consegnati i Premi "Naples in the World", dedicati alle eccellenze artistiche e ai talenti della Campania che danno lustro a Napoli e alla tradizione partenopea nel mondo.

A riceverlo anche Carlo De Riso, che è stato in grado di valorizzare il capitale umano campano nell'azione di promozione e diffusione della cultura in tutt'uno con lo sviluppo.

Il premio, giunto alla 23esima edizione, pur puntando su obiettivi strategici di rilevante significato e avvalendosi nella fase iniziale di aiuti istituzionali continua il suo percorso contando sulla proverbiale atmosfera amichevole.

E così De Riso ha raccontato agli organizzatori e ai presenti che insieme alla famiglia e ai collaboratori ha lavorato tanto affinché si parli del limone della Costa d'Amalfi. «È stato importante crederci, crederci sempre nonostante le difficoltà e gli impedimenti. A incoraggiarmi sono stati la mia squadra e il panorama da paradiso che si vede dai miei terrazzamenti», ha detto.