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Cava de' Tirreni, Salerno, ospedale, rianimazione, sanità

Ospedale "Da Procida": dopo ritorno rianimatori a Cava c'è rischio chiusura per terapia intensiva

All'ospedale salernitano è partita una petizione, a firma della professoressa Ornella Piazza che dirige l’unità d’assistenza critica dell’ex sanatorio, per contrastare la logica, sempre la stessa, di applicare tagli

Inserito da (redazioneip), mercoledì 19 maggio 2021 08:37:20

Domani, 20 maggio, il reparto di rianimazione dell'ospedale di Cava de' Tirreni riaprirà finalmente i battenti. Il personale del reparto, che era stato mandato in servizio all'ospedale Da Procida di Salerno, farà finalmente ritorno al nosocomio metelliano, per la gioia dei cittadini cavesi e dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo Servalli.

Il ritorno di rianimazione testimonia anche il calo dei contagi e, soprattutto, la diminuzione dei pazienti ricoverati all'ospedale Da Procida che, adesso, rischia di perdere la terapia intensiva, trasformato circa un anno fa in Covid Hospital. Una possibile chiusura che è stata accolta negativamente dai medici del nosocomio, tant'è che è partita una petizione, a firma della professoressa Ornella Piazza che dirige l'unità d'assistenza critica dell'ex sanatorio, per contrastare la logica, sempre la stessa, di applicare tagli.

Una petizione, come scrive "La Città di Salerno", per chiedere di bloccare la chiusura del reparto, da un lato, e di conseguenza di impedire il mancato rinnovo dei contratti a tempo determinato per 40 operatori sanitari dall'altro, che rischiano di rimanere senza lavoro nel giro di poco tempo o, nella migliore delle ipotesi, di essere trasferiti in altri ospedali aziendali svuotando il "da Procida".

Fonte: Il Portico

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