Come già anticipato nei giorni scorsi, dopo Pasqua le scuole ritorneranno in presenza, dall'infanzia alla prima media, anche in zona rossa, in tutto il territorio nazionale. Per i successivi gradi di istruzione è confermato lo svolgimento delle attività in presenza dal 50% al 75% della popolazione studentesca in zona arancione mentre in zona rossa le relative attività si svolgono attraverso la Dad.

In un'intervista alla "Stampa", Massimo Galli, direttore del reparto malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano, ha espresso tutta la sua preoccupazione in vista del ritorno a scuola: «I continui tira e molla non aiutano. Mi riferisco per esempio alla riapertura delle scuole dopo Pasqua: pur comprendendo le difficoltà delle famiglie, sarebbe un errore.

Se vogliamo portare avanti la vaccinazione, evitare problemi negli ospedali, diminuire il rischio di varianti e preparare un'estate come quella dell'anno scorso, dobbiamo imporci un sacrificato mese di aprile».

Foto fonte: Piazzapulita - LA7