Ultimo aggiornamento 10 ore fa S. Priscilla martire

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: Storia e StorieSalerno, al Teatro Genovesi si replica con “L’acquario” di Claudio Grattacaso

Storia e Storie

Salerno, teatro, Claudio Grattacaso, Marcello Andria

Salerno, al Teatro Genovesi si replica con “L’acquario” di Claudio Grattacaso

Al centro della scena - il claustrofobico studio di uno scrittore, ingombro di libri che precludono il contatto con la realtà circostante – campeggia un acquario, i cui abitanti, come in un meccanismo di scatole cinesi, simbolicamente riproducono le dinamiche psicologiche ed emotive dei tre protagonisti. È questa l’immagine descritta dal regista, Marcello Andria.

Inserito da (Maria Abate), venerdì 12 novembre 2021 11:32:23

Salerno. Secondo fine settimana al Teatro Genovesi a Salerno per lo spettacolo "L'acquario" di Claudio Grattacaso. Dopo il re-start dello scorso week end, sabato 13 (ore 21.15) e domenica 14 novembre (ore 19) tornano in scena, Felice Avella nel ruolo di Donato, Ernesto Fava che sarà Sandro ed Enzo Tota che interpreterà Elio. La regia è di Marcello Andria. La direzione di scena è di Angela Guerra; le scene di Luca Capogrosso, il progetto grafico Giulio Iannece; le musiche originali sono di Marco De Simone. Il testo dello spettacolo ha ricevuto la menzione speciale alla quarta edizione del Premio Nazionale Teatrale Achille Campanile "Campaniliana". Al centro della scena - il claustrofobico studio di uno scrittore, ingombro di libri che precludono il contatto con la realtà circostante - campeggia un acquario, i cui abitanti, come in un meccanismo di scatole cinesi, simbolicamente riproducono le dinamiche psicologiche ed emotive dei tre protagonisti. È questa l'immagine descritta dal regista, Marcello Andria.

"Valicata da tempo la soglia che separa l'età dei progetti dall'età dei bilanci, anche i tre vecchi amici che animano la vicenda - Elio, Donato e Sandro - si cimentano in un insidioso gioco al massacro, che mette a nudo insicurezze, paure, debolezze, fallimenti. Il loro rapporto, logorato dagli anni e dalla consuetudine, ha accumulato un fondo di reciproca insofferenza, di dubbi e rancori, di doppiezza e risentimento: una miscela corrosiva che d'un tratto deflagra in un dialogo serrato, dai toni ora aggressivi e beffardi, ora lievi e nostalgici - scrive Marcello Andria nelle note di regia -. Elementari strategie di difesa inducono di continuo i tre uomini a mutare alleanze, rovesciando il tavolo appena se ne presenta l'opportunità pur di distogliere l'attenzione da sé, pur di salvare almeno un brandello di personale dignità. L'ironia degenera più volte nello scherno, l'insinuazione in affronto, la commiserazione in disprezzo. Le parole graffiano, feriscono, lasciano cicatrici che non si rimargineranno mai del tutto; eppure producono un effetto catartico, liberano l'emotività, aprono imprevisti squarci di quella comunicazione autentica che negli anni era venuta meno. Tre solitudini, in fondo, che alla fine si abbarbicano l'una all'altra e, dopo essersi dilaniate senza esclusione di colpi, proprio come i pesci dell'acquario, ritornano al punto di partenza del loro insensato e tragicomico percorso".

In chiusura Andria fa un chiaro riferimento all'allestimento: "Assecondando le inflessioni agrodolci e il frizzante ritmo della scrittura, sottolineati anche dal commento musicale, l'allestimento punta senza mezzi termini a coinvolgere e a divertire, mettendo in scena una girandola di caratteri, umori, situazioni".

Per info e prenotazioni: 338 2041379.

Fonte: Occhi su Salerno

Galleria Fotografica

rank: 10405106

Storia e Storie

Storia e Storie

Nuove scoperte archeologiche durante lavori di potenziamento del Metanodotto SNAM “Diramazione Nocera-Cava dei Tirreni”

Nel mese di novembre si sono conclusi i lavori di potenziamento del metanodotto Snam "Diramazione Nocera-Cava dei Tirreni", condotti nei comuni di Nocera Superiore, Nocera Inferiore, Roccapiemonte e Castel San Giorgio. Le indagini archeologiche, durate circa due anni, sono state eseguite sul campo da...

Storia e Storie

1953, Amalfi: l'ingresso da Atrani e l'epoca d'oro della SS163

La Costiera Amalfitana, con il suo percorso tortuoso e panoramico, rappresenta una delle meraviglie del nostro Paese. Una fotografia del 1953, scattata dalla celebre Lala Ausfberg, cattura l'ingresso ad Amalfi da Atrani, restituendo uno scorcio di un'epoca in cui l'attuale SS163 Amalfitana iniziava a...

Storia e Storie

Scala, il legame dell'antico borgo con il Crocifisso in un documento del Comune di Ravello

Scala custodisce un prezioso manufatto del XII/XIII secolo: il Crocifisso, noto anche come "Signore di Scala". Quest'opera, rappresentante la scena della deposizione di Gesù morto dalla croce, è stata originariamente commissionata per il monastero cistercense di Sant'Elena, posto ai confini tra Scala...

Storia e Storie

Goldrake U: un reboot che delude vecchie e nuove generazioni

di Massimiliano D'Uva Il ritorno di "Goldrake" con il reboot "Goldrake U" era stato annunciato come un evento capace di unire generazioni di appassionati, mescolando la nostalgia dei fan storici con una veste grafica e narrativa moderna. Tuttavia, già dal primo episodio, andato in onda su Rai 2 il 6...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno