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Questo prestigioso riconoscimento fu reso possibile grazie all'intercessione del cardinale Raffaele Sansone Riario

519 anni fa la Chiesa Madre di Maiori venne eretta a Insigne Collegiata

Il 10 marzo 1506, un evento epocale segnò la comunità di Maiori: la Chiesa Madre venne elevata al prestigioso rango di Insigne Collegiata.

Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), lunedì 10 marzo 2025 11:13:34

Il 10 marzo 1506 rappresenta una data fondamentale nella storia di Maiori. In quel giorno, per volontà di Papa Giulio II, la Chiesa Madre, dedicata a Santa Maria a Mare, fu elevata al rango di Insigne Collegiata. Questo riconoscimento non solo accrebbe il prestigio religioso della cittadina costiera, ma ne consolidò anche l'identità culturale e sociale.

L'erezione a Collegiata comportò l'istituzione di un Capitolo composto da un prevosto e otto canonici, elevabili a dodici, oltre a quattro diaconi. Al prevosto fu concesso il privilegio di celebrare le principali festività con insegne vescovili, tra cui la mitra gemmata e il pastorale, e di impartire la benedizione al popolo. Inoltre, sia il prevosto che i canonici ottennero il diritto di indossare le mozzette in uso nelle chiese cattedrali. Significativamente, la Collegiata fu esentata dalla giurisdizione dell'arcivescovo di Amalfi, ponendosi sotto la diretta dipendenza della Santa Sede.

Questo prestigioso riconoscimento fu reso possibile grazie all'intercessione del cardinale Raffaele Sansone Riario, nipote di Giulio II e all'epoca rettore della Chiesa di Santa Maria a Mare, che sostenne le istanze dei maioresi. Da quel momento, la Collegiata divenne il fulcro della vita religiosa e culturale di Maiori, rappresentando un simbolo tangibile dell'identità cristiana della comunità.

Nel corso dei secoli, la Collegiata ha subito diverse trasformazioni e ampliamenti. Particolarmente rilevante è il soffitto a cassettoni dorato, realizzato nel 1529 dal pittore napoletano Alessandro de Fulco su commissione di alcune nobili famiglie maioresi. La cupola, rivestita da embrici maiolicati vietresi, rappresenta un elemento distintivo del panorama locale. La monumentale sagrestia a croce greca, risalente al XVIII secolo, offre una vista panoramica sull'intero golfo, sottolineando l'importanza strategica e simbolica della Collegiata nel contesto territoriale.

Oggi, a oltre cinque secoli da quell'evento storico, la Collegiata di Santa Maria a Mare continua a rappresentare un punto di riferimento per la comunità di Maiori, testimoniando la ricchezza della sua tradizione religiosa e culturale.

 

(Foto: Massimiliano D'Uva)

Fonti:

Fonte: Maiori News

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