Tu sei qui: Storia e StorieBoss in incognito, Gianni De Maio di Ceramica Vietri martedì 7 su Rai Due
Inserito da (Redazione), lunedì 6 marzo 2017 19:59:41
Con la settima puntata, in onda su Rai Due martedì 7 marzo alle 21.20, si conclude la quarta stagione di "Boss in incognito" che, condotta da Nicola Savino e prodotta in collaborazione con Endemol Shine Italy, ha raccontato grandi imprenditori che hanno accettato la sfida di lavorare, sotto copertura, insieme ai dipendenti della loro società. Protagonista dell'ultima puntata sarà Gianni De Maio, a capo di "Ceramica di Vietri Francesco De Maio".
Gianni De Maio è il figlio di Francesco De Maio e di Vincenza Cassetta, entrambi discendenti di due dinastie di ceramisti con un'esperienza di oltre 500 anni.
L'azienda "Ceramica di Vietri Francesco De Maio" nasce nel 1963, proprio in seguito al matrimonio tra Enza, figlia di Giuseppe maestro ceramista di Vietri sul Mare, e Francesco, erede anch'egli di un'antica tradizione di famiglia della lavorazione del cotto a mano tra le cave d'argilla di Ogliara.
L'azienda viene da subito apprezzata per la decorazione a mano delle tipiche maioliche vietresi, e, in questi 50 anni, ha saputo coniugare il rispetto della tradizione con la capacità di rinnovarsi e la sapienza artigianale con la cultura industriale. Gianni ha iniziato a frequentare l'azienda sin da bambino ed è sempre stato fiero dei suoi genitori, che sono stati capaci di portare il loro marchio nel mondo. Oggi, dopo la scomparsa di suo padre, Gianni ha preso le redini dell'azienda.
Nel corso della sua avventura in incognito, Gianni incontrerà Antonio, che si occupa della smalteria a mano, Bruno, che si occupa della produzione del cotto fatto a mano, Carmine, responsabile di magazzino, Giovanni, che si occupa dei prodotti che escono dal forno e della loro scelta, e Stefania, che lavora come decoratrice.
Per permettere alle telecamere di Boss in incognito di infiltrarsi nell'azienda senza destare sospetti, il programma, quest'anno, ha cambiato la sua "copertura": ai dipendenti viene fatto credere che la troupe è impegnata nella realizzazione di un nuovo docu-reality in cui due lavoratori si scambiano, per una settimana, azienda.
Il boss si presenta quindi, camuffato, come l'operaio di un'azienda fittizia che ha deciso di partecipare a questa trasmissione televisiva. Solo alla fine del suo viaggio sotto copertura il Boss svela ai dipendenti con cui ha avuto a che fare la sua vera identità, commentando quanto fatto insieme e il loro modo di lavorare, che potrà essere premiato.
Il Boss e gli spettatori hanno così modo di conoscere le storie di persone spesso lontane dalle grandi ribalte mediatiche ma che, in realtà, sono i nuovi eroi dei nostri giorni: persone che amano il proprio lavoro, che, nonostante qualche difficoltà, riescono a vedere il lato positivo delle cose e a vincere le piccole e grandi sfide quotidiane, con coraggio e determinazione.
Fonte: Il Portico
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