Tu sei qui: Storia e StorieCava de' Tirreni e quei progetti che rischiarono di distruggere i portici
Inserito da (redazioneip), venerdì 13 dicembre 2019 08:53:03
Riuscireste ad immaginare Cava de' Tirreni senza i suoi unici ed inimitabili portici? Impossibile. Eppure queste opere, che da secoli caratterizzano i palazzi seicenteschi del Borgo cittadino, hanno rischiato in passato di andare distrutti a causa di progetti di ammodernamento.
Come scrive Aniello Ragone su "La Città", il 12 maggio 1884 l'ingegnere De Sio ottenne l'incarico di abbattere una parte del Borgo Scacciaventi. Il progetto non andò in porto, ma non fu neppure del tutto archiviato. Infatti, nel 1888, l'ingegnere Lorenzo Schioppa presentò all'allora amministrazione comunale il "Progetto di rettifica del Tronco della Via Borgo dalla Piazza Purgatorio alla Piazza S. Francesco", che prevedeva l'abbattimento dei portici per la realizzazione di una lunga strada dritta che avrebbe dato vantaggi alla circolazione dei mezzi di locomozione e migliore qualità al passeggio. Anche questa volta, però, il progetto non si concretizzò, visto che, nella seduta comunale, ottenne ben 15 voti contrari contro i 12 a favore.
Fonte: Il Portico
rank: 105816106
Il 26 aprile 1986, alle 1:23 del mattino 8ora locale), il reattore numero 4 della centrale nucleare di Chernobyl, in Ucraina (all'epoca Unione Sovietica), esplose durante un test di sicurezza mal gestito. L'incidente rilasciò enormi quantità di materiale radioattivo nell'atmosfera, dando origine alla...
Il 25 aprile in Italia si celebra la Festa della Liberazione dal regime fascista e dall'occupazione militare tedesca dell'esercito nazista, avvenuta nel 1945. L'occupazione tedesca e fascista in Italia non terminò in un solo giorno, ma si considera il 25 aprile come data simbolo perché nel 1945 coincise...
In una giornata carica di emozione, migliaia di fedeli si sono riuniti in Piazza San Pietro per rendere omaggio a Papa Francesco, il Pontefice venuto "dalla fine del mondo" che ha lasciato un segno indelebile nella storia della Chiesa e dell'umanità. Commossa la redazione de Il Vescovado si stringe nel...
ROMA - "Papa Francesco riconobbe l’importanza delle Forze Armate e di Polizia nell’opera di ristabilimento della pace e per la salvaguardia della sicurezza." Con queste parole il presidente dell’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia (ANSI), Gaetano Ruocco, ha commentato la notizia della scomparsa...