Ultimo aggiornamento 14 minuti fa S. Ida vergine

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: Storia e StorieCava de' Tirreni: la storia del maggiore Pasquale Capone, medaglia d’oro al valor militare

Storia e Storie

Cava de' Tirreni, storia, prima guerra mondiale, medaglia d'oro al valor militare

Cava de' Tirreni: la storia del maggiore Pasquale Capone, medaglia d’oro al valor militare

Partecipò alla Prima guerra mondiale come ufficiale di complemento

Inserito da (redazioneip), giovedì 16 settembre 2021 14:47:05

Il gruppo "Cava storie", che ha lo scopo di far conoscere a grandi e piccini le bellezze di Cava de' Tirreni e dintorni, specie quelle di cui poco si parla, ha voluto ricordare la storia del Maggiore di Artiglieria Capone Pasquale (Salerno, 1896 - Cava de' Tirreni, 16 settembre 1943), che partecipò alla Prima guerra mondiale come ufficiale di complemento.

Passato poi in servizio permanente effettivo, capitano d'artiglieria, partecipò alla Seconda guerra mondiale combattendo in Africa settentrionale. Ammalatosi nel 1941 fu rimpatriato e collocato in aspettativa con il grado di maggiore. Il 16 settembre del 1943, fu protagonista di un gesto eroico, quando, presso la propria abitazione nella campagna di Castagneto dei soldati tedeschi stavano per fucilare un gruppo di patrioti. Nonostante fosse in casa con il padre Matteo ed il figlio di circa dieci anni, non esitò ad imbracciare il fucile ed aprire il fuoco sul drappello tedesco. Durante lo scontro i civili riuscirono a porsi in salvo dandosi alla fuga. I soldati tedeschi, individuarono l'abitazione dalla quale erano partiti i colpi e l'assaltarono; sfondarono la porta ed uccisero il vecchio padre. Nonostante fosse stato ferito e noncurante del rischio cui esponeva il figlio, senza più munizioni si difese ancora strenuamente fino a quando non venne sopraffatto, strappato al figlio e trascinato in un bosco vicino, nei pressi della villa Cardinale, dove fu immediatamente fucilato. Il corpo del maggiore Capone fu ritrovato dopo due mesi circa, poco distante dalla sua casa e insepolto. Gli fu conferita la medaglia d'oro al valor militare.

Dal sito del Quirinale si legge «Travolto dagli eventi che seguirono lo sbarco alleato in Italia, per tener fede al giuramento, si sottraeva alle imposizioni tedesche. Visto giungere nei pressi della casa di campagna che lo ospitava un forte drappello nemico che si apprestava a fucilare alcuni civili, già catturati, col solo aiuto del vecchio padre, con armi proprie, apriva decisamente il fuoco contro il drappello stesso impedendo così la immanente tragica esecuzione. Visto cadere al suo fianco il genitore, noncurante del rischio cui esponeva sé stesso ed il proprio figlioletto decenne, ultimate le munizioni, offriva ancora al drappello tedesco, che era riuscito a penetrare nella casa, la più strenua difesa finché veniva sopraffatto, strappato al figlio e, solidamente avvinto, trascinato in un bosco vicino ove affrontava fieramente il supremo sacrificio.»

Foto: Cava Storie

Fonte: Il Portico

Galleria Fotografica

rank: 104318108

Storia e Storie

Storia e Storie

Chernobyl, una ferita ancora aperta: il mondo ricorda il disastro del 1986

Il 26 aprile 1986, alle 1:23 del mattino 8ora locale), il reattore numero 4 della centrale nucleare di Chernobyl, in Ucraina (all'epoca Unione Sovietica), esplose durante un test di sicurezza mal gestito. L'incidente rilasciò enormi quantità di materiale radioattivo nell'atmosfera, dando origine alla...

Storia e Storie

25 aprile, Festa della Liberazione: cosa accadde in quei giorni?

Il 25 aprile in Italia si celebra la Festa della Liberazione dal regime fascista e dall'occupazione militare tedesca dell'esercito nazista, avvenuta nel 1945. L'occupazione tedesca e fascista in Italia non terminò in un solo giorno, ma si considera il 25 aprile come data simbolo perché nel 1945 coincise...

Storia e Storie

Papa Francesco, l'ultimo saluto tra commozione e speranza

In una giornata carica di emozione, migliaia di fedeli si sono riuniti in Piazza San Pietro per rendere omaggio a Papa Francesco, il Pontefice venuto "dalla fine del mondo" che ha lasciato un segno indelebile nella storia della Chiesa e dell'umanità. Commossa la redazione de Il Vescovado si stringe nel...

Storia e Storie

ANSI: “Papa Francesco riconobbe il valore delle Forze Armate nella costruzione della pace”

ROMA - "Papa Francesco riconobbe l’importanza delle Forze Armate e di Polizia nell’opera di ristabilimento della pace e per la salvaguardia della sicurezza." Con queste parole il presidente dell’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia (ANSI), Gaetano Ruocco, ha commentato la notizia della scomparsa...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno