Il gruppo Cava storie, che ha lo scopo di far conoscere a grandi e piccini le bellezze di Cava de' Tirreni e dintorni, specie quelle di cui poco si parla, ha voluto ricordare il cavese Matteo della Corte, scomparso 56 anni fa.

La scomparsa venne ricordata così da il Castello (giornale cavese per antonomasia): "Il concittadino Prof. Dott. Grand Uff. Matteo della Corte, Socio della Accademia Nazionale dei Lincei, dell'Istituto Archeologico Germanico, della Pontificia Accademia di Archeologia, della Accademia Pontaniana di Napoli, Vicepresidente dell'Accademia di Archeologia e lettere di Napoli, dell'Istituto Archeologico degli Stati Uniti di America, Ufficiale della Pubblica Istruzione di Francia, Socio corrispondente delle Accademie di Romania e Bulgaria, Archeologo e Pompeanista di fama imperitura non è più".

Della Corte era nato a Cava de' Tirreni il 13 ottobre 1875. Studioso indefesso si era trasferito a Pompei che divenne la sua patria di adozione. Moltissimi i lavori a livello internazionale del nostro caro cittadino che aveva confermato e ribadito che solo la festa di castello e i giochi dei colombi erano in grado di far muovere dalla tana (dai suoi studi e dall'amata Pompei) un cavese doc come lui.