Tu sei qui: Storia e StorieCetara abbraccia il suo Patrono, San Pietro Apostolo, nella festa delle feste
Inserito da (Admin), mercoledì 29 giugno 2022 20:04:25
di Mafalda Bruno - Il gran giorno è finalmente arrivato. Quello in cui Cetara festeggia con passione e totale coinvolgimento quella che è, per i cetaresi, la Festa per antonomasia. Dopo due anni di impossibilità a festeggiare il loro Santo per eccellenza, oggi i cetaresi hanno ripreso le loro abitudini sampietrine come se il filo spezzato dalla pandemia non si fosse mai realmente reciso.
San Pietro è il giorno del vestito nuovo, della Messa mattutina o di quella delle 11 solenne, della banda che gira per il paese, dei fuochi di artificio che, nella giornata, rispondono ai saluti strombazzanti delle navi o dei traghetti che passando per Cetara salutano il paese con le loro sirene a tutto volume. San Pietro è il giorno della meusa, della scapece, delle alici e dello spumone: non sarebbe San Pietro se queste cose non fossero sulla tavola di ogni abitante di Cetara. San Pietro sono le tovaglie più belle che si hanno, stese dai terrazzi per salutare la processione ma anche una distesa di lumini accesi che onorano il passaggio della statua benedetta del Santo. San Pietro sono i numerosi uomini e ragazzi di ogni età che non rinuncerebbero mai a portare la statua a spalla e la barchetta di dimensioni ridotte.
Ragazzi che a vederli, li collocheresti in una discoteca oppure a bere birra in un pub e fare baldoria. Nossignore: sono lì per portare il loro Santo del cuore, sopportando caldo e fatica. Di più: i portatori esperti (come Pierpaolo, Antonio, Michele e Raffaele) stanno già addestrando le nuove leve al compito di portatori di San Pietro che qui è come ottenere un titolo onorifico che ti rimane addosso tutta la vita.
San Pietro sono le antiche cantilene popolari che le donne in Chiesa e nella processione cantano a squarciagola e qui ne citiamo una riferitaci dall'architetto Giuseppe Liguori:
SAN PIETR SIA LODAT
E O' VESTIT A ME NUN ME L'HAI DAT
L'HAI DAT A TANTA GENT
E A ME MI FATT EN-MENT
Tradizione, devozione, passione, coinvolgimento generale di tutto il paese. Come ci ha detto la nostra compaesana, Ida Milano: "San Pietro ci ha dato tanto.... Fargli una festa sontuosa e spettacolare per noi è come rendergli onore e ringraziarlo per il favore delle sue molteplici grazie.
San Pietro è tutto questo. Viva il nostro Patrono! Onore a te San Pietro!
Fonte: Cetara News
rank: 102816102
Il 26 aprile 1986, alle 1:23 del mattino 8ora locale), il reattore numero 4 della centrale nucleare di Chernobyl, in Ucraina (all'epoca Unione Sovietica), esplose durante un test di sicurezza mal gestito. L'incidente rilasciò enormi quantità di materiale radioattivo nell'atmosfera, dando origine alla...
Il 25 aprile in Italia si celebra la Festa della Liberazione dal regime fascista e dall'occupazione militare tedesca dell'esercito nazista, avvenuta nel 1945. L'occupazione tedesca e fascista in Italia non terminò in un solo giorno, ma si considera il 25 aprile come data simbolo perché nel 1945 coincise...
In una giornata carica di emozione, migliaia di fedeli si sono riuniti in Piazza San Pietro per rendere omaggio a Papa Francesco, il Pontefice venuto "dalla fine del mondo" che ha lasciato un segno indelebile nella storia della Chiesa e dell'umanità. Commossa la redazione de Il Vescovado si stringe nel...
ROMA - "Papa Francesco riconobbe l’importanza delle Forze Armate e di Polizia nell’opera di ristabilimento della pace e per la salvaguardia della sicurezza." Con queste parole il presidente dell’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia (ANSI), Gaetano Ruocco, ha commentato la notizia della scomparsa...