Tu sei qui: Storia e StorieComitati per l'Ospedale di Cava de' Tirreni, a breve petizione per ripristino dell'ambulatorio di ginecologia h24
Inserito da (redazioneip), giovedì 8 luglio 2021 14:29:51
«Una lotta quella che stiamo conducendo che non ha bandiere, è la lotta del nostro diritto alla salute, per le nostre donne, per i nostri bambini, per i nostri malati ed anziani. E' l'ora di fare fronte comune contro ingiustizie che si perpetrano da anni nei confronti di tutti noi comuni cittadini che si sporcano le mani di lavoro, di sacrifici e di stenti». Sono le parole, affidate ad un comunicato stampa, del presidente dei Comitati Uniti per la difesa dell'Ospedale di Cava de' Tirreni e il diritto alla salute e alla vita, Paolo Civetta.
«Non è giusto - continua Civetta - che le donne di Cava de' Tirreni non abbiano un ambulatorio h24 di ginecologia. Non tutte possono permettersi di andare dal privato.
A fine mese partirà una petizione popolare cartacea per il ripristino di un ambulatorio di ginecologia H24 presso il nostro nosocomio e per il non ridimensionamento del servizio 118, alta problematica sorta in questi giorni.
La petizione, sarà inviata:
al presidente della Repubblica Italiana con allegata lettera personale con la quale porterò a conoscenza del capo dello stato le motivazioni della vostra lotta;
Al Presidente del Consiglio dei Ministri;
Ai Presidenti della Camera dei Deputati e Senato della Repubblica;
Al Ministro della Salute;
Al Presidente della Giunta Regionale della Campania;
Al Comune di Cava de' Tirreni;
All'Azienda Ospedaliero San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona;
Al Presidente Del Tribunale Diritti del malato;
Agli Organi di Stampa Nazionali e Locali.
Chiediamo a tutti i concittadini di sostenere questa iniziativa La petizione sarà sostenuta anche da altre Città, Comitati e Associazioni.
Vi anticipiamo che presso il Senato della Repubblica sarà presentata una interrogazione Parlamentare sulla Situazione del nostro nosocomio.
Per una volta, almeno per una volta, giù le bandiere, mettete da parte le appartenenze, i colori... Così Cava avrà una Sola Voce...Il Diritto alla Salute, a cure efficienti é un diritto sacrosanto che non ha bandiere. Faccio un Appello al buon senso di Tutti voi e all'unità, perché solo uniti si può vincere. Noi ci possiamo mettere tutto l'impegno, l'amore e il cuore, ma da Soli non si va da nessuna parte....Questa é una lotta che porteremo fino a Roma e anche oltre se non basterà...Le lotte non si fanno solo in strada, ma anche, anzi direi soprattutto nelle Istituzioni, perché é lì che si prendono le decisioni e devono trovare le soluzioni... Sostenete la Petizione, é nell' interesse di tutti», conclude Civetta.
Fonte: Il Portico
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