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Cava de' Tirreni, monte Aconcagua, alpinismo

Da Cava al monte Aconcagua: il duo Petrone-Punzi tenta la scalata alla vetta più alta del continente americano

Con i permessi delle Autorità argentine i due scalatori hanno raggiunto prima Penitentes, poi Horcones facendo ingresso alla riserva naturale del parco Aconcagua

Inserito da (redazioneip), giovedì 9 gennaio 2020 11:46:01

Da Cava de' Tirreni al monte Aconcagua. Il 12 gennaio i cavesi Michele Petrone e Sergio Punzi tenteranno la scalata alla vetta più alta del continente americano, con i suoi 6959 metri, e ad una delle sette vette più ambite dagli alpinisti del Pianeta.

«Sono due persone eccezionali - afferma l'assessore all'ambiente Nunzio Senatore - e lo scorso anno lo hanno dimostrato con tanti impegni portati a termine e coronati da successi, premiati dalle autorità sportivedel Coni. Un grande in bocca al lupo a Michele e Sergio».

Con i permessi delle Autorità argentine i due scalatori hanno raggiunto prima Penitentes, poi Horcones facendo ingresso alla riserva naturale del parco Aconcagua.

Dopo ben 8 giorni di trekking, allenamenti specifici di acclimatamento all'alta quota, trasportando materiali, alimenti, tende e quant'altro necessario, Michele e Sergio sono pronti per il tentativo di scalata, avendo definito e comunicato la strategia migliore secondo le condizioni meteo del momento:

7 gennaio da Campo base al Campo 1, quota 5000;
8 gennaio da Campo 1 a Campo 2, quota 5500;
9/10 gennaio acclimatamento a Campo 2;
11 gennaio da Campo 2 a Campo 3, quota 6000;
12 gennaio tentativo di ascesa a "La Cumbre" vetta Aconcagua, quota 6959.

Nonostante la scalata non presenti difficolta' tecniche particolari, il clima secco, il freddo, il forte vento e il mal di montagna dell'altitudine dell'Aconcagua mandano in frantumi il 70% dei tentativi alpinistici di ascesa.

Per questo i due alpinisti hanno curato ogni dettaglio, rispettando con pazienza la tabella di marcia, mentre parenti, amici, concittadini e followers sono col fiato sospeso in attesa del buon esito della spedizione.

Fonte: Il Portico

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