Ultimo aggiornamento 31 minuti fa B. Vergine del buon consiglio

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: Storia e Storie«Enogu, tu sei nera, io sono grassa». Martina si dimette da arbitro di pallavolo: «Stanca di essere misurata e pesata»

Storia e Storie

Catanzaro, arbitro, pallavolo, dimissioni, peso

«Enogu, tu sei nera, io sono grassa». Martina si dimette da arbitro di pallavolo: «Stanca di essere misurata e pesata»

La 35enne catanzarese ha annunciato le sue dimissioni dal ruolo di arbitro di serie B alla FIPAV (Federazione Italiana Pallavolo)

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), giovedì 16 febbraio 2023 08:45:01

"Egonu, tu sei nera, io sono grassa. Non sopporto più di essere misurata e pesata come si fa con le vacche!". Sono le parole, affidate ad un post su Facebook, di Martina Scavelli, catanzarese di 35 anni, che ha annunciato, nel giorno di San Valentino, le sue dimissioni dal ruolo di arbitro di serie B alla FIPAV (Federazione Italiana Pallavolo).

"Lo sport - prosegue - dovrebbe unire, anziché emarginare. E io non voglio più essere messa all'angolo per qualche centimetro o qualche chilo in più!

Ho superato i valori previsti di BMI e circonferenza addominale (nulla di eccessivo). Ho ricevuto una penalizzazione di 3 punti nell'ambito del punteggio Dirigenti di Settore e l'esonero dall'impiego fino al raggiungimento dei valori previsti. La penalizzazione mi porterà, a fine stagione, a passare dalla serie B al campionato regionale, facendo un enorme passo indietro. Parametri fuori norma, certo, ma di poco. Un poco che non scalfisce la qualità del mio servizio. Come se tre dita in più sul mio girovita potessero mettere a rischio una partita di pallavolo che, tra l'altro, non prevede che l'arbitro corra per il campo come succede nel calcio.

Le regole sono regole, io le ho accettate e le rispetto, ma non vuol dire che siano sacre e immutabili.

Ho operato al servizio della Federazione dal 2007, con grande senso di responsabilità, devozione e disciplina.

Sono sempre stata consapevole dei regolamenti legati all'attività di arbitro e ho mantenuto un comportamento scrupolosamente osservante delle regole, anche in merito ai parametri antropometrici.

Mi sono sempre autodenunciata nel momento in cui ho realizzato di superare i parametri imposti. Mi sono sempre autosospesa.

A oggi, però, non sono disposta ad accettare che una carriera fondata sui sacrifici e sul massimo rispetto possa essere "calpestata" da imposizioni del genere che non prevedono soglie di tolleranza.

Ho deciso di dire BASTA, per me e per tutti i GRASSI.

BASTA a delle regole che non sempre vengono fatte valere erga omnes.

BASTA alle vedute ristrette.

BASTA a un sistema che non si interroga se qui chili in più nascano da problemi di salute o periodi particolari della propria vita.

BASTA a chi si basa sui numeri e sotterra le emozioni.

La salute mentale, l'integrità di un individuo, la passione e il sacrificio di un essere umano valgono molto di più di qualche centimetro di troppo!

Da oggi inizia la mia battaglia per superare la discriminazione imposta da certe norme.

Aiutatemi a fare la sentire la mia voce perché non è solo la mia voce.

SONO GRASSA SÌ!

Ma anche di contenuti, voglia di lottare e speranza.

Buona festa degli innamorati.

Io oggi ho scelto di amarmi un po' di più! ".

Una storia destinata a far discutere.

Leggi anche

«Vale la pena far nascere un figlio di pelle nera e condannarlo all'infelicità?», l'interrogativo di Egonu

Fonte: Positano Notizie

Galleria Fotografica

rank: 10719107

Storia e Storie

Storia e Storie

25 aprile, Festa della Liberazione: cosa accadde in quei giorni?

Il 25 aprile in Italia si celebra la Festa della Liberazione dal regime fascista e dall'occupazione militare tedesca dell'esercito nazista, avvenuta nel 1945. L'occupazione tedesca e fascista in Italia non terminò in un solo giorno, ma si considera il 25 aprile come data simbolo perché nel 1945 coincise...

Storia e Storie

Papa Francesco, l'ultimo saluto tra commozione e speranza

In una giornata carica di emozione, migliaia di fedeli si sono riuniti in Piazza San Pietro per rendere omaggio a Papa Francesco, il Pontefice venuto "dalla fine del mondo" che ha lasciato un segno indelebile nella storia della Chiesa e dell'umanità. Commossa la redazione de Il Vescovado si stringe nel...

Storia e Storie

ANSI: “Papa Francesco riconobbe il valore delle Forze Armate nella costruzione della pace”

ROMA - "Papa Francesco riconobbe l’importanza delle Forze Armate e di Polizia nell’opera di ristabilimento della pace e per la salvaguardia della sicurezza." Con queste parole il presidente dell’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia (ANSI), Gaetano Ruocco, ha commentato la notizia della scomparsa...

Storia e Storie

Il saluto del sindaco di Ravello a Papa Francesco, guida spirituale e uomo di pace

«Un incontro che porto nel cuore, un sorriso che non dimenticherò mai.» Con queste parole, il sindaco di Ravello, Paolo Vuilleumier, ha voluto ricordare Papa Francesco, scomparso oggi, condividendo una foto che lo ritrae nella maestosità della Basilica di San Pietro, durante un momento di raccoglimento...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno