Tu sei qui: Storia e StorieIl Capodanno nel Regno Unito
Inserito da (admin), martedì 31 dicembre 2002 00:00:00
INGHILTERRA
A Londra la folla si raccoglie a Trafalgar Square (nella foto), Piccadilly Circus ed intorno al Big Ben per sentire annunciare l'arrivo del nuovo anno. Le persone si tengono per mano e cantano l'"Auld Lang Syne". In Inghilterra è tradizione che colui che per primo entra in casa nell'anno nuovo porti fortuna. Il cosiddetto first-footer (letteralmente, colui che muove il primo passo) deve, per tradizione, essere maschio, giovane e di bell'aspetto. Deve avere i capelli neri e trasportare un piccolo pezzo di carbone, soldi, pane e sale, simboli di prosperità. Ecco alcuni giochi tradizionali del Capodanno: pescare con le dita frutta secca, che galleggia in un contenitore pieno di liquore caldo; saltare all'interno di un cerchio formato da tredici candele, disposte sul pavimento, senza spegnerne nemmeno una; mangiare una mela infilata in un bastoncino sospeso ad un filo, senza spegnere la candela infilata sull'altra estremità. Infine, una piccola curiosità: ad Oxford, i docenti ricevono in dono dagli studenti un ago con infilato un filo di seta, nero per i medici ed i teologi, rosso per gli avvocati, blu per letterati ed artisti.
SCOZIA
Il nuovo anno scozzese è conosciuto come "Hogmanay". Lo scozzese si prepara per il nuovo anno pulendo la propria casa, vestigia di antichi rituali di purificazione. Anticamente, la pulizia veniva svolta con dei rami di ginepro, ai quali venivano attribuiti poteri disinfestanti. I cibi tradizionali del Capodanno sono l'Haggis (carne cotta nelle interiora di pecora), i biscotti Shortbread (nella foto, tradizionali biscotti al burro), gli scones, le torte alla farina d'avena, il formaggio, il whisky ed il vino. Alla vigilia, si espongono in casa le cose più belle che si possiedono: porcellane e tovaglie di lino. Poi, a mezzanotte, tutti i componenti della famiglia aspettano l'ingresso del cosiddetto first-footer, destinato a portare fortuna alla casa. Affinché la buona sorte accompagni il nuovo entrante, costui deve essere un uomo bruno e giovane, che deve entrare in silenzio, deponendo sulla tavola i simboli della prosperità (il pane, un ramoscello di vischio, un pezzetto di carbone), e poi andarsene senza salutare. Anticamente, si usava cacciare via gli spiriti maligni mandando via di casa un cane o un gatto. Prima del Capodanno, le persone si tengono per mano ed intonano l'antica canzone "Auld Lang Syne".
GALLES
In Galles i ragazzi girano fino alle 3 o alle 4 della mattina del nuovo anno. Vanno di casa in casa e, con un ramoscello sempreverde, spruzzano lievemente le persone in ogni stanza della casa per portare loro fortuna.
IRLANDA
Alcune delle tradizioni celtiche per la fine dell'anno si ritrovano tuttora in Irlanda. La grande festa per il nuovo anno (Samhain, che significa fine dell'estate) si svolgeva alla fine di ottobre. Oggi è sopravvissuta come festa di Halloween. In origine, era questo il periodo in cui fuori dal Parlamento si svolgeva un'assemblea generale, nel corso della quale venivano registrati gli eventi importanti per la comunità, come le nascite, le morti ed i matrimoni. Quel giorno era considerato molto pericoloso, perché si credeva che gli spiriti dei morti sarebbero resuscitati ed avrebbero potuto fare seri danni se non si fossero adottate le giuste precauzioni. I preti celti entravano nel bosco il giorno della vigilia del nuovo anno e raccoglievano rami di vischio, che distribuivano alla gente per proteggersi. Attualmente, il vischio (nella foto) è ancora una pianta considerata portafortuna, tanto che le ragazze, per sognare i loro futuri mariti, vanno a dormire la notte del 1° gennaio con ramoscelli di vischio o l'agrifoglio o l'edera sotto i loro cuscini. Anche la direzione del vento, l'ultimo dell'anno, era considerata un presagio per le tendenze politiche dell'anno successivo. Se il vento soffiava da ovest, gli irlandesi avrebbero prevalso, mentre, se fosse spirato da est, la vittoria sarebbe stata inglese. Ancora oggi, l'abbondanza del pasto che precede l'anno nuovo viene considerata di buon augurio per l'anno successivo. Anticamente, per scongiurare la cattiva sorte, veniva presa una pagnotta del pane o un pezzo di torta e si deponeva vicino alle porte ed alle finestre di casa, le quali venivano chiuse per cacciare gli eventi negativi e "chiudere" all'interno della casa quelli gioiosi. Oggi questa usanza è desueta e le persone aprono le loro porte ai vicini per augurare un felice anno nuovo.
Fonte: Il Portico
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