Tu sei qui: Storia e StorieIl professor Martingano nei ricordi del Preside Francesco Criscuolo
Inserito da (Admin), martedì 28 febbraio 2023 22:46:59
di Francesco Criscuolo*
Ci si sente afferrati da un velo di inevitabile tristezza e da un senso di incomprimibile commozione nell'apprendere la notizia della dipartita del Prof. Francesco Martingano.
Difficile non riconoscere in lui la forza di un simbolo, che emerge da una vita interamente spesa a servizio della scuola come figura rappresentativa dell'insegnamento scientifico - matematico.
In cima ai suoi interessi c'è stata l'attività didattica, non concepita come l' esplicazione di un mero esercizio professionale, perché sentita essenzialmente in un imprinting di energia vitale e di espressione di una vera passione per l'uomo.
Aveva ben assimilato, nella sua operatività quotidiana, la lezione di Plutarco, in base alla quale "l'alunno non è un vaso da riempire di nozioni, ma una candela da accendere e una fiamma da far ardere".
Gli studenti erano visti come uomini in formazione e per ciascuno di essi metteva in atto un impegno spasmodico, al fine di fargli comprendere con la massima chiarezza possibile contenuti solitamente ostici e poco attrattivi. Così, alla fine del percorso di studi, sono stati posti in grado di percepire, in varia misura, il valore simbolico - formale e la dimensione razionale dei procedimenti matematici.
L'opera educativa pluridecennale, svolta da Martingano soprattutto nel liceo di Amalfi, è stata tanto più preziosa quanto più proiettata in un'ampiezza di orizzonti, attinta ed alimentata da un'indubbia preparazione umanistica, che costituiva il fondamento e il lievito del poderoso e luminoso habitus scientifico a lui strutturalmente congeniale.
Ad accompagnarne costantemente la tenace operosità nell'ambito dell'istituzione scolastica ha contribuito, in maniera rilevante, la sua indole di saggezza, di equilibrio, di umiltà, figlia di una profonda sensibilità etica e civile.
La rettitudine, l'onestà intellettuale, il rigore morale hanno rappresentato la sua cifra costitutiva, tanto che lo si può definire, secondo la celebre espressione oraziana, come " integer vitae scelerisque purus" (Orazio, carm. I-22,1).
Chi scrive ne ricorda il fascicolo personale, per l'appunto, purus, in quanto mai assente dagli impegni scolastici.
Francesco Martingano è stato un uomo dall'ineguagliabile caratura culturale ed etico - deontologica e, proprio per questa straordinaria carica di humanitas, lascia un segno indelebile non solo nel cuore dei suoi figli, ma anche nell'animo e nella mente dello stuolo di alunni e colleghi, che hanno avuto l'onore di tenerlo a loro fianco.
Ben gli si addice, a sintesi della sua vicenda terrena, quanto ha scritto Papa Francesco nel n° 196 dell'enciclica "Fratelli tutti": È grande nobiltà esser capaci di avviare processi i cui frutti saranno raccolti da altri, con la speranza riposta nella forza segreta del bene che si semina".
*Dirigente scolastico in quiescenza del Liceo "Ercolano Marini" di Amalfi
Fonte: Il Vescovado
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