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Lavori stradali sulla Statale Amalfitana negli anni '60: una testimonianza di un'epoca di cambiamento

Il rinnovamento della Statale Amalfitana 163: lavori stradali del 1962

Nel 1962, mentre la costiera amalfitana diventava una delle mete turistiche più ambite al mondo, gli operai erano impegnati nel rinnovamento della Strada Statale 163. Una fotografia d'epoca cattura questo momento cruciale, mostrando il lavoro di preparazione del manto stradale nei pressi di Laurito, con una Renault Dauphine sullo sfondo. In un'estate segnata dai bagni di Jacqueline Kennedy, la strada si preparava a diventare il simbolo del lusso e del fascino italiano

Inserito da (Admin), domenica 1 settembre 2024 08:25:48

A Positano, nell'estate del 1962, mentre il mondo si innamorava dei paesaggi mozzafiato di questa terra e delle sue acque cristalline, un piccolo gruppo di operai era impegnato in un lavoro cruciale: il rinnovamento della Strada Statale 163, conosciuta più comunemente come la "Amalfitana". Una fotografia emblematica di quel periodo immortala questi uomini al lavoro, mentre una Renault Dauphine — o forse una sua variante italiana prodotta dall'Alfa Romeo — passa accanto a loro, testimoniando un'epoca di cambiamento e sviluppo.

La Strada Statale 163 Amalfitana, la via che ancora oggi collega i gioielli affacciati sul mare della Divina, fu inizialmente progettata e costruita tra il 1832 e il 1850. Questo percorso, che si snoda tra rocce scoscese e viste panoramiche sul mare, era già da più di un secolo una delle arterie principali per il turismo e il commercio della zona. Tuttavia, negli anni '60, si rese necessario un ammodernamento per affrontare l'aumento del traffico e il crescente afflusso di turisti stranieri che, innamorati del fascino di Amalfi e Positano, invadevano le strade con le loro automobili.

La fotografia scattata nel 1962 cattura un momento di questo rinnovamento. Gli operai, chini sulle rocce, stanno realizzando quello che oggi potremmo definire il "cassonetto stradale" dell'epoca, una struttura di base su cui sarebbe stato poi posato il manto d'asfalto definitivo. Questo lavoro, apparentemente modesto, era in realtà fondamentale per garantire la sicurezza e la durata della strada, che doveva resistere non solo al crescente traffico automobilistico, ma anche alle condizioni ambientali particolarmente difficili della costiera.

La macchina che appare nella foto è stata oggetto di discussione tra gli appassionati di storia automobilistica. Secondo alcuni, si tratta di una Renault Dauphine, un'auto molto popolare in Europa durante quel decennio, ma c'è chi sostiene che potrebbe essere l'Alfa Romeo 1900, costruita in Italia nello stabilimento del Portello, cosa che rende ancora più intrigante l'identificazione precisa del veicolo.

Il luogo in cui è stata scattata la foto è altrettanto suggestivo. Siamo nei pressi di Laurito, una piccola frazione tra Positano e l'Hotel San Pietro (a quel tempo in costruzione, ndr) , un altro simbolo della lussuosa estate amalfitana. È un tratto particolare della strada, unico nel suo genere, con una curva che separa due rettilinei, scenario perfetto per una cartolina d'epoca.

Quell'estate del 1962 fu anche l'anno in cui Jacqueline Kennedy, allora First Lady degli Stati Uniti, scelse la costiera amalfitana per le sue vacanze, contribuendo a rendere ancora più celebre il nostro territorio. Le sue foto mentre si rilassava tra Ravello, Atrani e Amalfi, fecero il giro del mondo, cementando la reputazione della costiera come meta per l'élite internazionale.

Oggi, guardando indietro a quelle immagini, si respira un'atmosfera di nostalgia per un'epoca in cui la costiera amalfitana si trasformava, modernizzandosi senza perdere il suo fascino antico.

Quegli operai che costruivano con pazienza e dedizione il futuro della strada non potevano immaginare che, anni dopo, quel tratto di asfalto avrebbe continuato a incantare milioni di visitatori, diventando una delle vie più iconiche del mondo.

Foto e post: Giovanni Forgione - Antiche immagini

Fonte: Il Vescovado

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