Tu sei qui: Storia e StorieIl San Pietro con Vito Cinque su Repubblica: «La missione ereditata da Zio Carlino è preservare l'autenticità di questo luogo»
Inserito da (Admin), domenica 22 gennaio 2023 11:50:35
Esistono dei luoghi dove si riesce ad esprimere il meglio del proprio potenziale. Una destinazione, una casa, un rifugio, un ristorante, un viale alberato, un giardino, ognuno di noi ha la sua piccola "Fortezza della solitudine", un posto sicuro dove tornare ogni volta che la vita sta per prendere il sopravvento, il tempo necessario per ritemprarci, mettere insieme le idee e ripartire più forti per affrontare la quotidianità.
Per Vito Cinque, imprenditore turistico e vice presidente di Confindustria Salerno, non ci sono dubbi. Fin da bambino quel luogo è Il San Pietro di Positano, albergo di cui oggi è gestore e proprietario, insieme al fratello Carlo. Il San Pietro rappresenta non solo un'eccellenza per tutta la Costiera Amalfitana ma è un vero scrigno che racchiude la storia e le storie di cui fanno parte tutti gli ospiti che si sono avvicendati in questo primo mezzo secolo di attività.
Un'intera pagina dell'edizione di Napoli de La Repubblica dove la giornalista Gea Finelli prova a scalfire l'armatura (in parte riuscendoci, ndr) di un uomo che ha dedicato tutta la sua vita ad un sogno, quello di rendere realtà la visione di Zio Carlino.
Etica imprenditoriale e sostenibilità i temi toccati dall'intervista che, evocando ricordi di fanciullezza dell'imprenditore positanese, arriva fino ai giorni nostri.
Tra le tante curiosità, spesso rilanciante anche dal nostro portale dedicato a Positano e alla Costa d'Amalfi di cui Il San Pietro è partner, alcuni aneddoti ascoltati per la prima volta.
Merita una citazione la risposta alla domanda su "quali siano gli svantaggi di essere un imprenditore turistico". Il manager fa suo un vecchio adagio di un grande maestro artigiano del nostro territorio «Se ti piace, questo mestiere può diventare uno dei più belli al mondo. Si può anche non viaggiare, perchè è il mondo che viene a conoscere te.»
Leggi anche:
Il San Pietro di Positano: quando Carlino "inventò" una stanza per Mastroianni
Fonte: Il Vescovado
rank: 109648100
Il 25 aprile in Italia si celebra la Festa della Liberazione dal regime fascista e dall'occupazione militare tedesca dell'esercito nazista, avvenuta nel 1945. L'occupazione tedesca e fascista in Italia non terminò in un solo giorno, ma si considera il 25 aprile come data simbolo perché nel 1945 coincise...
In una giornata carica di emozione, migliaia di fedeli si sono riuniti in Piazza San Pietro per rendere omaggio a Papa Francesco, il Pontefice venuto "dalla fine del mondo" che ha lasciato un segno indelebile nella storia della Chiesa e dell'umanità. Commossa la redazione de Il Vescovado si stringe nel...
ROMA - "Papa Francesco riconobbe l’importanza delle Forze Armate e di Polizia nell’opera di ristabilimento della pace e per la salvaguardia della sicurezza." Con queste parole il presidente dell’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia (ANSI), Gaetano Ruocco, ha commentato la notizia della scomparsa...
«Un incontro che porto nel cuore, un sorriso che non dimenticherò mai.» Con queste parole, il sindaco di Ravello, Paolo Vuilleumier, ha voluto ricordare Papa Francesco, scomparso oggi, condividendo una foto che lo ritrae nella maestosità della Basilica di San Pietro, durante un momento di raccoglimento...