Tu sei qui: Storia e StorieL'anomalia banale del sesso che fa notizia
Inserito da (admin), lunedì 24 settembre 2018 09:56:01
Può un articolo "acchiappaclick" pubblicato, con leggerezza, nel 2011 diventare virale a distanza di sette anni? La risposta è si. A rilanciare il falso scoop giornalistico è stata l'opinionista Selvaggia Lucarelli (leggi qui l'articolo falso scoop del 2011 che ancora indigna il web) e, a trattarlo per quello che è, anche un breve articolo del giornalista, scrittore e sceneggiatore, Diego De Silva pubblicato ieri su Il Mattino.
L'autore non ha bisogno di presentazioni (Certi bambini, Terapia di coppia per amanti eDivorziare con stile... solo per citare alcune delle sue opere più famose) e noi non aggiungiamo nulla al delicatissimo articolo, più definibile come mera analisi di un improbabile giornalismo, che affronta l'argomento in modo pragmatico tipico dello stile dell'autore:
"Che la notizia vada inventata, è regola del buon giornalista. "Inventare nell'etimo: invenire (trovare ciò che prima non c'era), non raccontare balle o riferire l'ovvio. Si può fare in due modi: assemblando dati per scovare combinazioni inedite di racconto o limitandosi alla pura osservazione, scegliendo un'angolazione abbastanza originale da cogliere aspetti di realtà che sfuggono alla prospettiva frontale. Se questo è vero, mi domando quale sia il contenuto informativo di una presunta notizia come: "Aumentano le donne lesbiche anche in penisola sorrentina", testualmente riportata in questi giorni da una testata locale on-line. A parte che il lesbismo afferisce al femminile per definizione (e dunque non si capisce che senso abbia parlare di donne lesbiche, non dandosi uomini lesbici), e che il dato così enfaticamente strillato non viene (meno male) da un censimento delle preferenze sessuali del luogo, non si capisce quale sia l'interesse che un lettore possa nutrire verso un dato così vago e inessenziale, a parte forse chiedersi perché l'omosessualità femminile non debba fiorire "anche" nella penisola sorrentina (a qualcuno risulta che la penisola sorrentina sia storicamente refrattaria alla diffusione dell'omosessualità femminile?). E' come se stesse venendo meno la capacità di distinguere l'ovvio dal rilevante, l'anomalo dal banale, e finanche l'ordinarietà delle relazioni umane, che non racconta nulla al di là di se stessa (perché in due donne che si baciano non c'è niente da vedere), possa essere rappresentata come diversamente oscena."
Fonte: Positano Notizie
rank: 102527108
Nel mese di novembre si sono conclusi i lavori di potenziamento del metanodotto Snam "Diramazione Nocera-Cava dei Tirreni", condotti nei comuni di Nocera Superiore, Nocera Inferiore, Roccapiemonte e Castel San Giorgio. Le indagini archeologiche, durate circa due anni, sono state eseguite sul campo da...
La Costiera Amalfitana, con il suo percorso tortuoso e panoramico, rappresenta una delle meraviglie del nostro Paese. Una fotografia del 1953, scattata dalla celebre Lala Ausfberg, cattura l'ingresso ad Amalfi da Atrani, restituendo uno scorcio di un'epoca in cui l'attuale SS163 Amalfitana iniziava a...
Scala custodisce un prezioso manufatto del XII/XIII secolo: il Crocifisso, noto anche come "Signore di Scala". Quest'opera, rappresentante la scena della deposizione di Gesù morto dalla croce, è stata originariamente commissionata per il monastero cistercense di Sant'Elena, posto ai confini tra Scala...
di Massimiliano D'Uva Il ritorno di "Goldrake" con il reboot "Goldrake U" era stato annunciato come un evento capace di unire generazioni di appassionati, mescolando la nostalgia dei fan storici con una veste grafica e narrativa moderna. Tuttavia, già dal primo episodio, andato in onda su Rai 2 il 6...